RSA, Pasqua con i familiari negata ai non vaccinati: la testimonianza

Nonostante le graduali aperture che proseguiranno a maggio, le RSA restano off limits per quanti hanno deciso di non vaccinarsi. Quindi, non possiedono il Super Green pass.

Neppure le feste pasquali hanno concesso eccezioni, con anziani ancora impossibilitati a incontrare i propri figli. E questi ultimi costretti a guardarli a distanza, da una finestra. Come ci racconta una nostra amica lettrice, Bruna, la quale già condivise alcuni mesi la sua esperienza.

Ciao Luca
vedo mia mamma alla finestra è mostruoso. Soffriamo ormai incapaci di reagire.
Come tantissimi italiani sono qui, come ogni mattina a chiedermi quando tutto questo incubo finirà. Come ogni mattina guardo le notizie e come ogni mattina mi sento braccata dai burattinai delle nostre vite.
Le nostre vite non valgono più niente, il nostro pensiero, la nostra volontà: più niente. Ogni mattina spero di leggere che il governo dei migliori è caduto: via Draghi-via Speranza via chi li appoggia: pulizia pulizia.
Ogni mattina invece qualcosa di peggiore a ieri è accaduto: una nuova decisione presa con la complicità del governo, un nuovo sopruso.
Le nostre vite non sono più nostre. Qualcosa di mostruoso è accaduto, continua ad accadere, in una sequenza senza fine.
Siamo in trappola, siamo finiti in un incubo senza fine, queste sabbie mobili ci stanno risucchiando, non c’è più speranza: è finita è finita.

Speriamo che la Santa Pasqua porti anche la resurrezione della ragione in chi ci governa. La quale sembra mancare anche nella questione ucraina.

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2 Risposte a “RSA, Pasqua con i familiari negata ai non vaccinati: la testimonianza”

  1. Ma questa epidemia non l abbiamo cercata ,noi tutti siamo vittime.obbligati a vaccinarsi per mantenersi il lavoro.chi ha lavorato nel sanitario e ha a cuore il benessere collettivo ha avuto molte difficoltà ed ha visto molte persone soffrire e morire .dovreddero responsabilizzarsi anche i parenti non solo gli operatori

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