Ripercorriamo le origini e la storia di Renzo Piano, tra gli architetti più importanti del mondo ancora in vita.
Renzo Piano, l’architetto del mondo: storia e opere principali
L’architettura, diceva Mussolini, “è la sintesi di tutte le arti”. Ne è sempre stato consapevole un architetto doc genovese d’origine, che ha realizzato molte opere avveniristiche e mastodontiche in giro per il Mondo: Renzo Piano. Di seguito riportiamo la storia e le principali opere.
Renzo Piano nasce a Genova il 14 settembre 1937, nel quartiere Pegli, in una famiglia, manco a dirlo, di costruttori. Dopo aver ottenuto la maturità classica frequenta le facoltà di Architettura di Firenze e Milano; laureatosi nel 1964 al Politecnico di Milano con una tesi su Modulazione e coordinamento modulare seguita dal prof. Giuseppe Ciribini, con una votazione di 100/110, diventa allievo di Marco Zanuso.
Grazie al padre, costruttore edile, ha subito la possibilità di conoscere la vita di cantiere e di esercitare la professione, nonché di instaurare le prime relazioni con i clienti. Tra il 1965 ed il 1970 viaggia tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra per completare la sua formazione.
Nel 1968 partecipa alla XIV Triennale di Milano, per cui realizza un padiglione. Nel 1969, a seguito della crescente fama nazionale, dovuta anche alla pubblicazione delle opere sulle riviste del settore (Domus e Casabella), Piano realizza il padiglione per l’industria italiana all’Esposizione Universale del 1970 a Osaka. Sarà l’inizio di una lunga serie di successi, ancora oggi in corso.
Con grande sorpresa, vista la giovane età, Piano e Rogers, insieme a Gianfranco Franchini vincono nel 1971 il concorso internazionale per la realizzazione del Centre Georges Pompidou (noto anche come Beaubourg) a Parigi battendo gli altri 680 concorrenti, con un progetto molto audace, soprattutto considerando che si andava ad inserire nel centralissimo 4° arrondisement, non lontano da Le Marais. Considerato il manifesto dell’architettura high-tech, è oggi uno dei quattro monumenti di Parigi più visitati dai turisti.
Nel 2004, a Genova, viene costituita la Fondazione Renzo Piano, un ente no-profit dedicato alla promozione di diverse attività, tra cui la conservazione e valorizzazione dell’archivio dello studio Renzo Piano, formazione e didattica rivolta ai giovani architetti, comprese borse di studio, pubblicazione di libri e promozione di mostre.
Nel 2013, Piano viene nominato senatore a vita. Vive a Parigi e ha acquisito anche la cittadinanza francese.
Per tutte le opere di Renzo Piano, terminate o in corso, rimandiamo alla biografia su Wikipedia.
Infine, se la tua ambizione è proprio quella di diventare un architetto di successo, qui c’è un articolo interessante come intraprendere questa professione.