Rc auto familiare: come funziona, rischi, a chi conviene

Le assicurazioni auto e moto sono un incubo per molti automobilisti. Specie per chi vive in taluni zone italiane, dove si pagano cifre assurde. Soprattutto a Napoli e Caserta e rispettive province, dove i brogli perpetuati per anni a colpi di falsi incidenti da un lato e le assicurazioni false dall’altro, hanno portato ad una situazione insostenibile.

Per fortuna, i recenti strumenti elettronici utilizzati per i controlli stanno un po’ migliorando la situazione. Mentre si attende ancora la rivoluzione che il M5S aveva promesso qualche anno fa in questo settore. Una delle tante prove dei Pentastellati che tra il dire e il fare….

Qualcosa però è arrivato. Dal 16 febbraio è infatti entrato in vigore il nuovo Rc familiare. Di seguito vediamo come funziona Rc familiare, quali sono i rischi dell’Rc familiare, a chi conviene Rc [sta_anchor id=”rc”]familiare[/sta_anchor].

Rc auto familiare come funziona

rc auto familiare

Come funziona Rc auto familiare? Come spiega Il Giornale, tramite questo nuovo strumento è possibile chiedere l’estensione della classe di rischio più favorevole a tutti i veicoli posseduti dal nucleo familiare. Anche se i veicoli sono di “tipologie diverse“.

Ad esempio, se uno qualsiasi dei componenti del nucleo familiare – il capofamiglia, sua moglie, uno dei suoi figli, un parente inserito in esso – è in prima classe o nelle prime classi, può trasferire questa classe a tutti gli altri componenti del nucleo familiare.

E’ possibile beneficiarne sia in caso di contratti ex novo sia di persone già assicurate.

C’è una differenza sostanziale rispetto alla legge Bersani, in quanto quest’ultima scattava solo in caso di acquisto di una nuova auto (anche usata). E aveva infatti come scopo anche quello di sollecitare il mercato automobilistico, incentivando all’acquisto appunto di altri veicoli oltre quelli già posseduti nel nucleo familiare.

Rc auto familiare a chi conviene

rc auto familiare come funziona

A chi conviene Rc auto familiare? A quelle famiglie che possiedono almeno un’auto e un motoveicolo. Già, perché l’Rc auto familiare prevede l’adozione della classe di merito più favorevole tra quelle maturate da un membro del nucleo al fine di assicurare un veicolo a due ruote o viceversa.

Non vale per i componenti del nucleo familiare già in prima classe di merito, per le famiglie che possiedono un solo veicolo e per tutti quelli che hanno provocato un sinistro con colpa nei cinque anni precedenti alla richiesta.

Rc auto familiare rischi

legge bersani assicurazioni

Quali sono i rischi di attivare una Rc auto familiare? Riguarda soprattutto i Malus. Infatti, chi ne ha beneficiato, nel caso in cui dovesse provocare un incidente da oltre 5mila euro di danni, potrebbe subire una penalizzazione fino a 5 classi di rischio al successivo rinnovo del contratto.

Altro rischio riguarda il settore assicurativo in generale. L’ad di Unipol, Carlo Cimbri, parla di “normativa di carattere populista” che “produrrà effetti iniqui”, penalizzando le famiglie meno abbienti e avvantaggiando le più ricche. Che possiedono più mezzi in famiglia.

Inoltre, Cimbri evidenzia il rischio legato al fatto che

le compagnie aumenteranno i prezzi e rivedranno le componenti tariffarie per far sì che questa operazione sia un gioco a somma zero”.

Dunque, questa norma sembra già destinata a non risolvere granché per chi non può permettersi una Rc auto. Una ennesima legge “a 5 stelle”, ingiusta e al contempo dannosa per il sistema. E che non trova neanche giustificazione, come la Legge Bersani, nel tentativo di smuovere il mercato automobilistico.

Ricorda un po’ il Reddito di cittadinanza. Che in molte città è solo una erogazione di denaro a chi se ne sta a casa. E viene pure incentivato a farlo.

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