Fondata nel V secolo come luogo di rifugio dalle scorrerie dei barbari che segnarono la caduta dell’Impero romano d’Occidente, Ravello raggiunse il suo massimo splendore dal IX secolo, sotto la Repubblica marinara di Amalfi e il Principato di Salerno.
Poi il declino e lo spopolamento, fino al 1800, quando la visita di illustri maestri quali Wagner, Verdi e Toscanini, la rilanciarono dal punto di vista turistico. Diventando sempre più luogo di soggiorno d’elite per artisti ed intellettuali. Per una sorta di Parigi della costiera amalfitana.