A partire dagli anni ’90, con accelerazioni nel decennio successivo, il flusso migratorio consistente ha invece riguardato i rumeni in primis. Dalla fine degli anni 2000, invece, l’esodo consistente riguarda i paesi del centro africani e quelli mediorientali. Ma torniamo alla domanda di partenza: quanti musulmani ci sono in Italia?
Quanti musulmani ci sono in Italia
In Italia sta aumentando il numero degli musulmani. Siamo infatti passati dai 2-3mila degli anni ’70 ai 2 milioni di oggi. Un trend che ha subito un’impennata negli ultimi cinque anni, da quando l’approdo di immigrati dai paesi africani e mediorientali ha raggiunto numeri vertiginosi. Soprattutto grazie alla caduta del regime di Gheddafi in Libia, che controllava le coste e ostacolava i loro sbarchi. Oggi possiamo parlare di vero e proprio esodo. Secondo il sociologo Massimo Introvigne, direttore del Centro studi nuove religioni (Cesnur), non si può però parlare di “islamizzazione”, termine da usare più in Paesi dove i musulmani sono in netta maggioranza.
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Numero di musulmani in Italia: un trend in continua crescita
Comunque, rispetto a paesi multiculturali da decenni, anche a causa della loro storia di colonialisti, Francia e Inghilterra, dove il trend è costante da decenni, la crescita in Italia è avvenuta più rapidamente. Resta il fatto che il numero di musulmani in Italia è destinato a salire in termini assoluti, mentre è destinata a scendere la percentuale (3%) sul totale di residenti italiani (attualmente 65 milioni). Ciò in quanto gli immigrati che arrivano in Italia sono prevalentemente cristiani. Ma ancora per quanto? Nei prossimi anni l’esodo dalle coste africane di musulmani sarà ancora elevato, mentre i Paesi dell’est Europa potrebbero trovare meno conveniente venire da noi rispetto agli anni ’90-inizio 2000.
Due milioni sono tanti ed in CONTINUO AUMENTO