Cerchiamo di capirne di più riguardo al rischio di un prelievo forzoso sui conti correnti per il riarmo dell’Unione europea.
In queste ore sui Social sta circolando la notizia, con conseguente allarmismo, relativa alla possibilità che la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – la stessa della quale furono trovati sms ed email compromettenti con il Ceo di Pfizer Burla riguardo ai vaccini, nonché della quale si sospetta una stretta parentela con un gerarca nazista – abbia “minacciato” la possibilità di un prelievo forzoso sui conti correnti dei cittadini membri dell’Unione europea, al fine di finanziare il riarmo.
Qualcosa che noi italiani conosciamo bene, visto che nel 1992, l’allora Primo Ministro Amato, fece qualcosa di simile. Lo stesso che, nello stesso luglio, oltre ai risparmi in Banca colpì anche la proprietà della casa inventandosi l’ICI. Ma che, ancora oggi e nei trent’anni successivi, ha incassato incarichi e poltrone.
Ma torniamo al prelievo forzoso appannaggio del riarmo e della nascita di un esercito europeo. Cerchiamo di capirne di più.
Prelievo forzoso sui conti correnti per il riarmo: cosa ha detto Ursula Von der Leyen
Tutto è cominciato dal discorso tenuto dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in occasione della conferenza stampa per celebrare i suoi primi 100 giorni d’insediamento e di riconferma. Di seguito riportiamo solo la parte che più ci interessa in questa sede.
Come spiega IlSole24Ore, la presidente ha parlato, ai fini del riarmo, di una
emissione di bond della Commissione per 150 miliardi di euro per sostenere prestiti agli stati membri (precisando che lo strumento da 150 in prestiti si chiamerà “Safe”) oltre allo spazio di bilancio per 650 miliardi complessivi per tutti i governi escludendo le spese addizionali per la difesa dai calcoli per le procedure per deficit eccessivo
Fin qui, si tratterebbe di una misura già adottata in Italia. Come ricorda L’Antidiplomatico, nel 1915-1918, quando furono emessi titoli di Stato al fine di finanziare l’esercito e partecipare alla drammatica Prima guerra mondiale. Si trovarono così 4 miliardi e 66 milioni di lire.
Tuttavia, sempre il sito ricorda come ci sia il rischio che, qualora l’emissione di Bond europei non trovi risparmiatori disposti ad investire i propri risparmi, si proceda poi al prelievo forzoso. Del resto, la Ursula e chi la appoggia, chiede 800 miliardi per creare un esercito europeo. Mica bruscolini.
Meglio non allarmarsi, ma restare in allerta sì. Ormai da queste istituzioni, nazionali ed internazionali, ci dobbiamo aspettare di tutto. Ricordandoci pure che, se la Russia è arrivata a fare quello che ha fatto il 22 febbraio 2022, è perchè è stata provocata per trent’anni. Come ha ricordato pure il Papa.
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