Dal 2008, Polignano a Mare ha sempre ricevuto il vessillo della Bandiera Blu. Ma è nota soprattutto per aver dato i natali al grande Domenico Modugno (9 gennaio 1928), chiamato in America Mr Volare, in onore della sua più celebre canzone. A lui è stata dedicata una statua nell’omonimo lungomare.
Posso dire che Polignano è stata la località che mi è piaciuta di più della mia breve vacanza in provincia di Bari.
Ecco la storia e cosa vedere a Polignano a Mare.
Polignano a mare storia
A Polignano sono state rinvenute tracce di presenza umana risalenti al neolitico, rinvenute nella zona di Santa Barbara (VI – V millennio a.C.), e nell’Ipogeo Manfredi (IV millennio a.C.).
È anche comprovata la frequentazione di queste terre da parte di mercanti corinzi e attici, soprattutto nell’età del ferro. Agli inizi del III secolo a.C., la zona di Polignano divenne importante punto strategico per la potenza di Taranto.
Durante la dominazione dell’Impero romano, divenne un’importante statio lungo la via che collegava Roma a Brindisi. Nel VI secolo, sotto la giurisdizione dell’Impero Bizantino fu adottata la religione ortodossa. Il prestigio del paese crebbe sotto la dominazione successiva dei Normanni.
Sotto gli Angioini, la zona polignanese divenne molto importante dal punto di vista commerciale. Mentre dal XVI secolo, dopo l’assedio di Monopoli, anche Polignano rientrerà sotto il dominio veneziano per vent’anni. Ovvero fino a quando, nel 1530, Polignano viene ceduta a Carlo V imperatore di Spagna. Durante quest’epoca, furono realizzate varie opere murarie in difesa del territorio, ancora oggi apprezzabili.
Rientrò poi nel Regno di Napoli e successivamente seguì le stesse sorti del meridione d’Italia con l’avvento dell’Unità d’Italia.
Polignano a mare cosa vedere
Polignano a mare si lascia apprezzare per le sue suggestive calette, ma anche per le sue suggestive grotte. Bello da girare poi il centro storico.
Molto interessante è la cosiddetta Lama Monachile (o Cala Ponte), la quale sorge sull’antica via Traiana ed è il panorama più suggestivo del paese. Nel XV secolo è stato porto commerciale durante la dominazione veneta. Purtroppo sovente è stata sommersa in seguito a forti alluvioni, fino ad essere cancellata.
Queste invece le Chiese più notevoli:
- Chiesa Matrice “Santa Maria Assunta”
- Chiesa di Sant’Antonio
- Chiesa di San Cosma e Damiano
- Chiesa del Purgatorio
- Abbazia di San Vito
Altri luoghi di interesse:
- Lama Monachile
- Arco Marchesale
- Piazza Aldo Moro
- Monumento dei Caduti
- Casa dell’Orologio
- Sito di Santa Barbara
- Sito di Madonna di Grottole
- Torre Incina
Statua Domenico Modugno a Polignano a mare
Come detto nell’incipit, sul lungomare omonimo si erge la statua dedicata a Domenico Modugno. Inaugurata il 31 maggio del 2009, la statua di bronzo è alta circa 3 metri, ideata e realizzata dallo scultore argentino Hermann Mejer, già autore di altre opere in Italia e all’estero.
La scultura è un abbraccio del grande Mimmo al suo paese d’origine: la statua è, infatti, rivolta verso il borgo, con le braccia aperte, come intento a intonare la famosa “Volare”, brano con cui raggiunse l’apice del successo nel Sanremo 1958. Ma anche come se accogliesse i tanti turisti in visita.
In realtà, il cantante si era sempre dichiarato siciliano. Ma, come ammise negli ultimi tempi della sua vita, per scusarsi di ciò: “Chiedo scusa, ma per la fame avrei anche detto di essere giapponese!”.
Nell’agosto 1993 tiene proprio a Polignano a mare l’ultimo grande concerto della carriera, alla presenza di 80mila persone. In occasione della “riappacificazione con i polignanesi”. Morì l’anno seguente dopo una nuotata di 3 ore.