Margherita fatta in casa costa il 30% in più, meno della surgelata

Margherita fatta in casa costa il 30% in più, meno della surgelata

Pizza disconnection. L’arrivo della Pandemia aveva spinto molti a cimentarsi in casa a fare soprattutto pizze e dolci. Il che aveva fatto aumentare puntualmente il costo del lievito, per il naturale meccanismo tra Domanda ed Offerta, aggravato dalla immancabile speculazione.

Abitudini che in tanti hanno poi conservato anche con il graduale ritorno alla normalità. La guerra in Ucraina ha poi innescato l’aumento di tutte le materie prime e dunque farsi una Margherita in casa costa oggi il 30% in più rispetto ad un anno fa.

Pizza Margherita fatta in casa perché aumentata del 30%

Il Fatto quotidiano ha citato l’indice Bloomberg per constatare l’aumento di un terzo dei costi per fare una pizza margherita in casa.

Il rincaro più marcato tra gli ingredienti è quello della mozzarella che costa in media il 27% in più di un anno fa mentre la farina segna un + 22%. Per i pomodori si spende il 10% in più per l’olio d’oliva il 13%. A far saltare i conti è però il prezzo dell’elettricità quasi triplicato (+ 174%).

Va poi aggiunto che i rincari sono inferiori rispetto a quelli che hanno investito le pizze pronte surgelate che si comprano al supermercato, rincarate di un + 9,9%.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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