Peter Pan censurato in Scozia perché traumatizzerebbe studenti

Peter Pan censurato in Scozia perché traumatizzerebbe studenti

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 17 Febbraio 2023

Abbiamo già visto quanto il Politically correct e la teoria gender fluid non risparmi neppure i classici Disney. Così come i libri originari su cui si basano. In Scozia sono sempre più i testi vittime di questo nuovo rogo di nazista memoria. O, volendo risalire al 1500, questo nuovo Indice dei libri proibiti.

Le lancette della storia da qualche anno stanno tornando indietro ed è diventato difficile esprimere opinioni, guardare film o leggere libri in totale libertà. Senza venire tacciati di sessismo, razzismo o omofobia. Fenomeni da stigmatizzare sempre e comunque, ma senza il rischio che si vada oltre, sprofondando nel ridicolo.

Ultima vittima Peter Pan, l’eterno bambino che vola insieme alla mitica Trilly campanellino sull’isola che non c’è, contrastando il re dei pirati Capitan Uncino e la sua buffa ciurma, tra cui il suo braccio destro Spugna. Personaggi che hanno ispirato opere teatrali, film d’animazione e non (anche coi grandi Dustin Hoffman e Robin Williams) e canzoni (Bennato ci ha basato parte della sua discografia).

Perché Peter Pan censurato in Scozia

Come riporta Il Times, la brillante idea è stata partorita dall’ateneo della città di Aberdeen, il quale ha inserito i romanzi dedicati a Peter Pan dello scrittore J.M. Barrie in un elenco di titoli “problematici” con un apposito bollino per avvertire gli studenti del contenuto “controverso” di questi classici.

Questo il motivo ufficiale: i romanzi su Peter Pan contengono “strane prospettive sul genere” e consiglia agli studenti di “cercare aiuto” e supporto se non si sentono in grado di affrontare i temi contenuti nei libri. Insomma, si tratterebbe di un disclaimer che avviserebbe i ragazzi sul contenuto.

Diversi politici scozzesi si sono detti contrari al provvedimento. Andrew Bowie, tra l’altro ex studente dell’Università di Aberdeen, si è detto sconcertato del provvedimento, visto che parliamo di universitari che “dovrebbero essere sufficientemente maturi intellettualmente per comprendere la tensione tra innocenza ed esperienza in Peter Pan“.

Stephen Kerr – portavoce dei conservatori per l’istruzione – ha aggiunto:

Questo tipo di avvertimento sulla magnifica storia di Jm Barrie e altri classici per bambini sostanzialmente innocui, specialmente se diretti a studenti presumibilmente impegnati in discussioni intellettuali più elevate, rischia di far sembrare l’università assurda

In Scozia la censura va avanti da anni

In Scozia è da anni in corso una censura, o comunque un avviso sui contenuti. Il Foglio fa notare come nel 2016, Oxford ha introdotto un avviso nelle lezioni sui reati sessuali. Appena un anno dopo, gli studenti di letteratura a Cambridge hanno ricevuto avvertimenti per le opere di Shakespeare. L’anno scorso, gli studenti dell’Università di Northampton sono stati avvertiti su “1984” di George Orwell.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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