Vediamo perché i tifosi della Lazio contestano Claudio Lotito e perché ciò sia ingiusto alla luce dei risultati.
La contestazione dei tifosi della Lazio nei confronti del presidente Claudio Lotito è ormai una tradizione che si ripete ad ogni stagione.
Nato a Roma, senatore nelle file di Forza Italia, come riporta Wikipedia Claudio Lotito è proprietario di tre imprese di pulizie, la “S.n.a.m. Lazio Sud“, la “Bona Dea” e la “Linda“, una di catering (“Omnia Service”), un’altra di termo-gestione (“Gasoltermica Laurentina”) e un’agenzia di vigilanza privata (“Roma Union Security”), oltre a essere socio di due societá immobiliari.
Ha rivelato la Lazio dopo il quasi fallimento della società conseguente alla gestione di Sergio Cragnotti, a sua volta presidente dei biancocelesti dal 1992 al 2003, periodo durante il quale il club vinse tanto, ben 7 trofei: un campionato, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe UEFA e una Supercoppa UEFA. Fino a quando la società di cui era a capo, la Cirio, non fu travolta da uno scandalo finanziario-giudiziario. Dal quale si è ripresa negli anni grazie alla qualità e riconoscibilità dei suoi prodotti.
Ma torniamo a Lotito e vediamo perché i tifosi della Lazio lo contestano e perché ciò sia ingiusto.
Perché i tifosi della Lazio contestano Lotito
A riportare il manifesto con le precise motivazioni della contestazione dei tifosi della Lazio nei confronti del proprio presidente Lotito, Radiosei, dove sono riportate anche le linee guida dei tifosi biancocelesti per mettere in pratica la loro contestazione al di là di cori e striscioni:
Perché la contestazione è ingiusta
Se si guarda ai risultati, che poi nel calcio è ciò che conta, la contestazione dei tifosi della Lazio nei confronti di Claudio Lotito appare ingiusta, per non dire assurda.
Lotito ha preso la Lazio sull’orlo del fallimento, salvandola in calcio d’angolo tramite una rateizzazione di ben 23 anni dei debiti maturati nei confronti dell’Agenzia delle entrate. Avrebbe potuto fare come Aurelio De Laurentiis, che ha atteso il fallimento del Napoli e la retrocessione in Serie C per prenderlo ripulito e di fatto a costo zero.
Nonostante questo, sotto la gestione di Claudio Lotito la Lazio ha vinto: 3 Coppe Italia (2009, 2013, 2019) e 3 Supercoppe italiane (2009, 2017, 2019).
Buona anche la posizione in classifica, con un periodo particolarmente florido tra il 2014 e il 2023, quando la società si è posizionata quasi sempre tra le prime sei. Nella stagione 2022/23 si è posizionata anche seconda, mentre nel campionato 2019/2020 era fortemente lanciata per lo scudetto. Ma il cammino fu bruscamente fermato dall’interruzione dovuta alle note vicende sanitarie di quel periodo. Ecco il grafico di Transfertmarkt.
Che fine farebbe la Lazio se Lotito la vendesse? Andrebbe anche essa nelle mani di un anonimo fondo speculativo, come sta accadendo a tante società di calcio italiane?
A proposito di Lazio, qui abbiamo parlato di chi ha più tifosi tra i biancocelesti e i giallorossi.