Perché Natale si festeggia il 25 dicembre? Quando è nato Gesù

Perché Natale si festeggia il 25 dicembre? Quando è nato Gesù

Come noto, il 25 dicembre si festeggia il Natale, quindi la nascita di Gesù Cristo. Ma perché Natale si festeggia il 25 dicembre? Quando è nato davvero Gesù?

Ad onor del vero, la data di nascita sembra essere stata scritta “a tavolino“. Infatti, a differenza di quanto si ritiene diffusamente, nella Bibbia non viene riportata da nessuna parte la data di nascita di Gesù Cristo.

Anzi, a quanto pare, il giorno preciso fu per molto tempo causa di discussione presso le alte sfere del clero. Ma ecco come poi fu decisa la data del 25 dicembre.

Perché Natale si festeggia il 25 dicembre

Come riporta Virgilio, bisogna risalire ai festeggiamenti nell’Antica Roma. All’epoca si celebravano i Saturnalia e il Solstizio d’Inverno.

I primi ricadevano fra il 17 e il 23 dicembre, giorni dedicati a Saturno, ritenuto il dio del raccolto. Data la stagione invernale, i romani, inclusi gli schiavi, si concedevano banchetti per accogliere l’inizio del nuovo anno solare. Inoltre, andavano nelle case di parenti ed amici per scambiarsi doni e piccoli cesti ricolmi di cibarie e oggetti di culto.

Poi arrivava il Solstizio d’Inverno, che nel calendario di Giulio Cesare ricadeva proprio il 25 dicembre. Quest’ultimo veniva definito la Bruma e segnava la fine delle giornate più fredde e buie. A sua volta era collegato al Sole Invitto, vale a dire il sole che dirigendosi gradualmente verso la Primavera, riaffermava così altrettanto gradualmente la sua forza.

Tuttavia, i cristiani iniziarono a temere la diffusione di un nuovo culto pagano e per ovviare a ciò, decisero di “cristianizzare” la celebrazione sancendo il 25 dicembre come data di nascita di Gesù.

A metterlo “nero su bianco” originariamente fu lo scrittore e vescovo cristiano Epifanio di Salamina. L’ufficializzazione arrivò nel 529 dall’imperatore romano Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano, passato alla storia come Giustiniano I il Grande.

Quando è nato Gesù

Come riporta Wikipedia, l’unico nelle Sacre scritture a fare riferimento alla data di nascita di Gesù è il Vangelo di Matteo, che la colloca negli ultimi anni del re Erode il Grande. Come noto, passato alla storia per averne ordito la morte. Gli studiosi generalmente datano la nascita di Gesù tra il 7 e il 4 a.C.

La datazione tradizionale all’anno 1 a.C., il cui anno successivo è il primo del calendario giuliano-gregoriano è attribuito al monaco Dionigi il Piccolo nel VI secolo. Dunque si discosta di 1 o 2 anni rispetto alla datazione elaborata dai Padri della Chiesa sin dal II-III secolo.

Sapevi che si dice anche che Gesù fosse sposato? Ne abbiamo parlato qui.

In questo articolo abbiamo invece descritto come sono morti gli apostoli.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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