Mihajlovic esonerato dal Bologna: il calcio non ha più pietà

Mihajlovic esonerato dal Bologna: il calcio non ha più pietà

Che il calcio non avesse più valori morali e fosse guidato solo dal Dio denaro, lo sappiamo da tempo. Una discesa irreversibile e inarrestabile partita ad inizio anni ’90, con l’arrivo dei miliardi delle televisioni, che hanno drogato questo sport un tempo nobile. L’esonero di Mihajlovic da parte del Bologna è solo l’ultimo atto di tutto questo.

Certo, una società sportiva deve salvaguardare i propri interessi aziendali. Quindi, anche di fronte ad un allenatore che da qualche anno sta lottando contro un brutto male, se le cose non vanno, ha il diritto di poter decidere di rimuoverlo. Per quanto si tratti di una scelta umanamente dolorosa.

Nel caso di Mihajlovic, però, l’esonero del Bologna appare quanto mai ingiustificato.

Perché il Bologna ha esonerato Mihajlovic?

Le ragioni ufficiali sono quelle tipiche di una società di calcio che rimuove un allenatore per dare una scossa all’ambiente, sperando che il subentrante apporti nuova energia e nuove motivazioni.

Il Bologna, in realtà, ha spinto Sinisa alle dimissioni, che egli ha però rifiutato. Di qui l’esonero.

Tuttavia, non stiamo parlando di una squadra che abbia zero punti in 5 gare. Il totale già giocato in Serie A, complice l’accelerazione dovuta ai prossimi anomali mondiali in Qatar.

I felsinei, invece, hanno ad oggi 3 punti, a fronte dei 2 di Lecce e Sampdoria, 1 della Cremonese e 0 del Monza.

Le due sconfitte sono state peraltro incassate contro due big, ossia Lazio e Milan. Certo, un po’ deludente è stato il pareggio in casa con la Salernitana e forse in casa de La Spezia si poteva osare una vittoria. Mentre il pareggio in casa dell’Hellas Verona è stato tutto sommato positivo.

Ma, come ha ricordato lo stesso Mihajlovic amareggiato:

In tre anni e mezzo abbiamo raggiunto – nonostante tutto – sempre salvezze tranquille cercando di fare un calcio propositivo e offensivo, lanciando giovani e permettendo al club di guadagnare col mercato in uscita come dimostrano le ultime sessioni

Inoltre, come riporta Sport Mediaset, ha anche rassicurato riguardo la sua condizione di salute:

Sono buone e in costante miglioramento. Non sto più curandomi, solo controlli salutari e ho seguito tutti gli allenamenti a Casteldebole queste settimane, non sono mai mancato un giorno e nulla mi impedisce di lavorare e di andare in panchina

Insomma, un esonero che lascia l’amaro in bocca e riduce ulteriormente quei brandelli di umanità rimasti nel calcio moderno.

Chi sostituirà Mihajlovic al Bologna

L’allenatore che sostituirà Mihajlovic al Bologna è Thiago Motta, sebbene l’ufficialità arriverà tra domenica sera e lunedì prossimi. Quindi salterà l’esordio nel derby degli appennini contro la Fiorentina. Inizialmente i rossoblu avevano contattato Roberto De Zerbi, che però si è rifiutato per rispetto del serbo. Un segnale di umanità che ci dà speranza.

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