“Mamma li turchi!” si diceva una volta, quando si temeva l’invasione dell’ultimo grande impero rimasto in vista: quello turco. Anche se, più in generale, si temevano rappresaglie da parte degli arabi.
Oggi fortunatamente lo si fa più in senso ironico. Sebbene la Turchia di Erdogan faccia non poca paura, per le velleità espansionistiche del suo Presidente. Che ha riportato il paese a quello pre-Ataturk.
Lo avrà forse gridato qualche parlamentare tedesco, visto che, alle ultime importanti elezioni in Germania, le prime orfane della Merkel dopo 16 anni, c’è stata una evidente avanzata di parlamentari di origine turca.
Del resto, la comunità turca in Germania è molto ampia. Basta recarsi nel quartiere Kreuzberg di Berlino per respirarne un po’ le atmosfere. Senza dubbio pacifiche e ordinate.
Vediamo quanti sono i parlamentari turchi in Germania e come ciò può influire per tutta l’Unione europea.
Parlamentari turchi in Germania
Immagine da Wikimedia Commons
Come riporta Inside Over, dei 735 seggi assegnati (ci sono anche due parlamentari transgender, Tessa Ganserer e Nyke Slawik, elette con i Verdi), entreranno diciannove parlamentari di origine turca. In aumento di circa un terzo rispetto al 2017, quando ne erano stati eletti quattordici.
Peraltro, quasi tutti finiranno nella larga maggioranza che dovrà formare il prossimo governo, visto che i vincitori socialdemocratici non arrivano neanche al 25%. Saranno così suddivisi:
- Socialdemocratici (10)
- Verdi (5)
- Sinistra (3)
- Cristiano-democratici (1)
Uno di quei turchi, il verde Cem Ozdemir, dovrebbe anche rivestire il ruolo di Ministro dei Trasporti.
Il primo caso di una Deutsch-Türken fu quello di Sevim Çelebi-Gottschlich nel 1987, ma occorrerà attendere altri 7 anni per nuovi ingressi. Quelli della socialdemocratica Leyla Onur e del succitato verde Ozdemir. E da allora troveranno sempre seggi in parlamento e pure in modo crescente.
Anzi, dal 2013 ad oggi, il numero dei parlamentari di origine turca è quasi raddoppiato, passando da undici a diciannove.
Comunità turca in Germania
Immagine dg Wikimedia Commons
I Deutsch-Türken, come vengono chiamati i turchi che ormai hanno messo radici in Germania, sono molto numerosi. Si tratta di stime imprecise, che comunque oscillano in un range di 4-7 milioni di persone.
Il loro peso – politico, culturale e sociale – è sempre più evidente e la Germania non potrà non tenerne conto. Gli estremisti di destra dovranno farsene una ragione, ma anche quelli che ideologizzano una Germania fatta solo di tedeschi e per i tedeschi.
Quella futura sarà sempre più una Germania multietnica e che nell’Ue, anche per l’uscita di un personaggio forte come la Merkel, sarà meno impositiva e più morbida. In generale, la Turchia non potrà che trarne vantaggio. Visto che già da tempo sta attuando una politica aggressiva rispetto agli interessi commerciali nei nostri confronti e della Grecia su tutti.
Le elezioni in Francia del prossimo anno, anche esse tormentate dall’incertezza, e l’uscita della Gran Bretagna, finiranno probabilmente per indebolire ancora di più politicamente ed economicamente il vecchio continente. Che presterà così il fianco più facilmente alle istanze extra-europee.