Parigi vieta monopattini elettrici: buon senso batte Green ideology

Parigi vieta monopattini elettrici: buon senso batte Green ideology

Parafrasando una storica frase, potremmo dire “Parigi val bene i monopattini elettrici“. Oppure, “vadano a piedi“. La capitale francese ha infatti deciso di vietare le bici elettriche dal prossimo settembre, complice l’inciviltà dei cittadini. Tra sorpassi azzardati e pericolosi per chi li compie e chi li subisce, parcheggi selvaggi anche sulle strisce pedonali e quant’altro. Già perché tutto il mondo è paese.

Parigi vieta i monopattini elettrici: troppi incidenti

Come racconta Il fatto quotidiano, Parigi era tra l’altro stata l’antesignana nell’introdurre e-scooter e monopattini elettrici, chiamati “trottinettes” (già perché in Francia tendono ancora a nazionalizzare i termini, ciò che vorrebbe fare anche qui la Meloni), nel 2018.

Lo scopo era nobile: le autorità cittadine cercavano di promuovere forme di trasporto urbano non inquinanti e la soluzione sembrava brillante. Tuttavia, c’è stato l’immancabile contraltare: nel 2022 sono morte tre persone e altre 459 sono rimaste ferite.

Parigi inverte la rotta, diventerà la prima città europea a vietare monopattini e scooter a noleggio, mentre quelli privati continueranno a girare.

La scelta è stata comunque presa democraticamente, dato che il Comune ha indetto un referendum che ha visto vincere con una stragrande maggioranza l’abolizione.

Anche in Italia c’è un grosso problema relativo alle bici elettriche, soprattutto a Milano e a Roma. Dove, peraltro, gli e-bikers devono pure circolare tra buche ed eterni cantieri. Vedremo se ci saranno delle limitazioni anche qui. Ma anche una maggiore severità contro chi viola il codice della strada. A prescindere che circoli a piedi, bici, auto o scooter.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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