Ecco cosa ha detto il ministro della sanità olandese e alcune analogie con l’Operazione Lockstep ideata dai Rockefeller.
Molto lentamente, ma era prevedibile, le verità rispetto a quanto abbiamo vissuto dal 2020 al 2022 stanno venendo a galla. Grazie al web e ai Social, almeno su questo, è più complicato nascondere le magagne di poteri e potentati rispetto a quanto avvenivano fino agli anni ’90 del secolo scorso. Per quanto la censura riduca sempre più gli spazi di informazione.
In una recente sessione del parlamento olandese, il ministro della Sanità Fleur Agema, ha affermato (ma oseremmo dire, confermato) che tutte le regole che ci sono state imposte durante la Pandemia sono state calate dall’alto sui vari governi nazionali. Direttamente dalla NATO.
Ovviamente, tra questi occorre includere il governo italiano allora in carica: il Governo Conte II, che vide tra i capofila – oltre all’ex premier oggi in contrasto con Grillo e tenuto elettoralmente a galla dalle speranze su un possibile ritorno del Reddito di cittadinanza – anche il Ministro della sanità Roberto Speranza, il ministro degli interni Luciana Lamorgese e il Generale Francesco Paolo Figliuolo.
Questi ultimi tre, peraltro, tutti originari di Potenza. Capoluogo lucano che per una volta nella sua mesta storia, potrebbe aver scritto qualche pagina interessante della Repubblica italiana. Seppur in negativo.
Ecco cosa ha detto il ministro della sanità olandese e alcune analogie con l’Operazione Lockstep.
Le rilevazioni del ministro della sanità olandese sulla Pandemia
Come riporta Slay News, la ministra Fleur Agema ha affermato:
la pandemia è stata sin dal principio una operazione militare e che le direttive in merito venivano trasmesse dalla NATO ai vari governi europei
Poi ha proseguito ammettendo che gli ufficiali del Patto Atlantico trasmettevano i loro ordini ad un altro organismo del governo olandese, chiamato NTCV, un ente dedicato alla sicurezza nazionale e all’antiterrorismo, che poi eseguiva tutte le fasi da eseguire della cosiddetta “emergenza Covid”.
Le similitudini con l’Operazione Lockstep dei Rockefeller
Come fa riflettere Cesare Sacchetti sul suo blog La cruna dell’ago, tutto quanto avvenuto in quel maledetto biennio somiglia molto alla famigerata pubblicazione della fondazione Rockefeller intitolata “Operazione Lockstep”, dove il termine “lockstep” sta a significare “a tappe serrate”.
Come riporta Sacchetti
Dal marzo del 2020 e fino al marzo 2022 ci siamo ritrovati nelle stesse identiche restrizioni che erano evidentemente state già pensate 10 anni prima dagli analisti della fondazione Rockefeller. Mediante le quali le libertà personali sparivano del tutto assieme alla progressiva scomparsa dei governi nazionali, sostituiti da una entità sovranazionale che i tecnocrati chiamano “governance globale”.
Ne parlava nel 1994 davanti ad un consesso delle Nazioni Unite di questa famiglia David Rockefeller, che senza alcuna remora confessava che tutto era pronto per aprire la strada al Nuovo Ordine Mondiale.