Ocasio-Cortez, la nuova eroina della sinistra mondiale promuove una felpa da 65 dollari

Dopo il crollo del Muro di Berlino, la sinistra europea rimasta ideologicamente orfana, ha cercato un leader da seguire. Per poi perseguire politiche neoliberiste.

E così, è toccato a Clinton, Blair, Zapatero, Obama, Tsipras. Tutti poi rivelatisi una grande delusione.

Grandi speranze sono ora riposte in Alexandria Ocasio-Cortez, la giovane deputata democratica che mette insieme due caratteristiche alle quali il Politically correct si sta appigliando: è donna ed è di colore.

Riconfermata alle ultime elezioni politiche americane, finite come noto con la vittoria del suo leader di partito Joe Biden, Ocasio-Cortez ha la grande occasione di mettersi in mostra presentando qualche disegno di legge interessante.

Nel frattempo, ha promosso una campagna Social che ha suscitato non poche polemiche. Di quelle che rievocano il classico stampo Radical chic della sinistra borghese.

Ocasio-Cortez e la felpa da 65 dollari

ocasio-cortez foto

Insider Over rilancia la notizia Ansa secondo cui Alexandria Ocasio-Cortez è stata attaccata sui social, per aver messo in vendita sul website della propria campagna una felpa con lo slogan “Tax the rich” (Tassa i ricchi).

Fin qui normale amministrazione, se non fosse che il prezzo era di 65 dollari. Poi ridotto a 58 dopo le polemiche.

La campagna di Alexandria Ocasio-Cortez non va proprio in direzione del suo elettorato, visto che è composto da molti giovani studenti, precari o disoccupati. Oltre che da elettori di colore delle periferie. Molti dei quali versano in condizioni di precariato economico. Difficilmente potranno sborsare 58 dollari per una felpa. Con quei soldi, cercano di mangiare per 10 giorni.

Tra l’altro, proprio qualche giorno fa, il New Republic – mensile schierato a sinistra – ha sottolineato come nove dei dieci stati più ricchi, abbiano votato Joe Biden. Mentre 14 dei 15 più poveri per il presidente Usa Donald Trump.

Come ha sottolineato l’HuffPost, Trump ha realizzato il primo boom egualitario degli ultimi decenni. Nel 2019 è riuscito ad abbassare la disoccupazione al 3,7% (praticamente pieno impiego, tranne la quota frizionale di chi sta cambiando lavoro), e soprattutto un aumento del 4,7% dei salari del quarto più basso della popolazione.

Tuttavia, la paura innescata dal Covid-19 ha ribaltato ogni risultato elettorale. Fino a febbraio 2020 scontato.

In fondo, Alexandria Ocasio-Cortez ben rispecchia l’ipocrisia del partito democratico americano.

Come Alexandria Ocasio-Cortez si è difesa

ocasio-cortez chi è

La difesa della Ocasio-Cortez, però, ha finito per buttarla nel ridicolo.

Ha infatti spiegato che il prezzo “è giusto” perché la felpa e le t-shirt della sua campagna sono realizzate in Usa da lavoratori sindacalizzati e non dalla manodopera a basso prezzo in Cina.

Tuttavia, a differenza dei suoi predecessori (Barack Obama compreso), che si sono battuti per spalancare tutte le frontiere, liberalizzare gli scambi, toglier le barriere, inneggiare alla mondializzazione senza se e senza, proprio Trump si è mosso a difesa dei lavoratori Usa. Impostando una guerra commerciale contro la Cina fin dal primo giorno della sua elezione.

Alexandria Ocasio-Cortez chi è

alexandria ocasio-cortez biografia

Come riporta Wikipedia, Alexandria Ocasio-Cortez nata il 13 ottobre 1989, nota anche con le iniziali AOC, è una politica americana, rappresentante degli Stati Uniti per il 1 ° distretto congressuale di New York dal 2019. Il distretto comprende la parte orientale del Bronx, porzioni del Queens centro-settentrionale e Rikers Island a New York City. È membro del Partito Democratico.

Ocasio-Cortez ha ottenuto il riconoscimento nazionale quando ha vinto le elezioni primarie del Partito Democratico per il 14 ° distretto del Congresso di New York il 26 giugno 2018. Ha sconfitto il presidente del Democratic Caucus Joe Crowley, un incumbent di 10 mandati, in quella che è stata ampiamente considerata come la più grande vittoria sconvolta alle primarie delle elezioni di medio termine del 2018.

Ha sconfitto l’avversario repubblicano Anthony Pappas nelle elezioni generali del novembre 2018. È stata rieletta nelle elezioni del 2020, sconfiggendo John Cummings.

Entrando in carica all’età di 29 anni, Ocasio-Cortez è la donna più giovane che abbia mai militato nel Congresso degli Stati Uniti. È stata notata per la sua notevole presenza sui social media rispetto ai suoi colleghi membri del Congresso. Ocasio-Cortez ha frequentato la Boston University, dove si è doppiamente laureata in relazioni internazionali ed economia, laureandosi cum laude. In precedenza era un’attivista e ha lavorato come cameriera e barista prima di candidarsi al Congresso nel 2018.

Ocasio-Cortez è tra le prime donne membri dei Democratic Socialists of America elette al Congresso.

Tra i punti del suo programma:

  • Medicare for All
  • una garanzia federale di posti di lavoro
  • il Green New Deal
  • l’abolizione dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE)
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