Nuovo vaccino Pfizer: inquietante ammissione di BionTech su effetti collaterali

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 7 Marzo 2023

Introduzione

Tra un paio di giorni diremo addio alle mascherine quasi ovunque, eccetto alcune eccezioni, che a dire il vero non sono neppure poche.

Intanto Pfizer continua a battere cassa, soprattutto il Ceo Bourla. Come riporta Libero, l’ex veterinario greco-americano dovrebbe ricevere un emolumento di ben 24,3 milioni di dollari, il 35,83% in più di quello che prendeva prima dell’era Covid. Quando veniva pagato 17,9 milioni di dollari.

Non sorridono ugualmente i dipendenti, il cui stipendio non solo non è cresciuto, ma si sarebbe addirittura ridotto del 6,04% nel biennio dei vaccini. Bourla di nome e di fatto: nel 2021 veniva pagato, come riporta sempre il giornale, 262 volte più della busta paga media di un lavoratore.

Intanto, i profitti per il Ceo non dovrebbero fermarsi qui, visto che BionTech sta ultimando il nuovo vaccino che Pfizer metterà in commercio. E quanto ha ammesso in queste ore non è proprio confortante…

BionTech ammette di non poter dare certezze sugli effetti collaterali del nuovo vaccino Pfizer

Come riporta Libero, Biontech sta preparando nuovi vaccini che dovrebbero agire contro le numerose mutazioni del Covid-19 verificatesi in questi due anni di Pandemia.

Le tanti dose vendute negli Usa e in Europa – 1,4 miliardi di pazienti e un fatturato raddoppiato – hanno posto l’azienda tedesca sotto i fari della SEC (agenzia che controlla i mercati finanziari in America) tanto da dover ammettere di fronte alla commissione che l’efficacia dell’attuale vaccino contro il Covid potrebbe non soddisfare a tal punto da ottenere l’approvazione normativa permanente.

Questa la dichiarazione di Biotech:

Potremmo non essere in grado di dimostrare l’efficacia o la sicurezza sufficiente del nostro vaccino per ottenere l’approvazione permanente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Unione o in altri paesi in cui europea vaccino è stato approvato

BionTech ha così ammesso che potrebbero capitare eventi ostili anche nel caso ricevessero l’approvazione normativa. Biontech non può quindi garantire che non si verificano problemi appena sviluppati o scoperti. Ha quindi ammesso che eventuali problemi postumi potrebbero “portare a restrizioni sul prodotto o portare al ritiro del prodotto dal mercato“.

Insomma, una nuova sperimentazione di massa è alle porte. E non è una Bourla…

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