NUOVO INCIUCIO IN MATERIA DI GIUSTIZIA?

Pare che dopo il DL Mastella sulle intercettazioni telefoniche, che nei fatti limita molto l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche per le indagini, si profili un nuovo “inciucio” in materia di Giustizia tra maggioranza ed opposizione (del resto quando tutto il Parlamento è d’accordo su qualcosa, gatta ci cova).
Questa volta però il disegno di legge è molto più delicato, visto che riguarda la riforma dell’ordinamento giudiziario, che ha già destato le dimissioni della Giunta Esecutiva dell’ANM (l’Associazione Nazionale Magistrati). La rottura con i magistrati è arrivata in quanto il disegno di legge che si sta discutendo in Parlamento (elaborato dalla Commissione giustizia del Senato), sembra vedere ancora una volta, il tentativo della politica di mettere le mani sulla Magistratura. Si profila così anche un nuovo scontro Di Pietro-Mastella, che messo lì, al Ministero della Giustizia, sembra quasi essere stata una scelta bipartisan per garantire “una parte poco raccomandabile” dell’opposizione.


Del resto il centro-sinistra, durante il Governo Berlusconi (la Giunta dell’ANM si dimise anche nel 2001, in vista della legge Castelli), ha sempre criticato quest’ultimo di voler assoggettare la Magistratura alla politica…ma a quanto pare non è che le cose siano cambiate granchè…
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

4 Risposte a “NUOVO INCIUCIO IN MATERIA DI GIUSTIZIA?”

  1. I giornalisti debbono poter pubblicare tutto, altrimenti cosa ci stanno a fare?In una materia delicata come quella sulle intercettazioni, ai giornalisti si poteva mettere la limitazione di fornire la fonte di ricezione delle notizie coperte da segreto. Non è possibile attribuire loro la responsabilità diretta.Diversamente, come dici tu: gatta ci cova:

  2. Tante cose strane succedono solo in Italia, come gli interessi personali. Abbiamo tanti venditori di fumo che ci governano, una volta arrivati dove aspiravano, addio Nina:chi si è visto si è visto…!E le stranezze dei governi italiani? Nessuno è al posto giusto: Ministro della Giustizia un laureato in lettere; alle Infrastrutture un ex magistrato; alla Pubblica Istruzione un medico che, invece, dovrebbe essere – penso – alla Sanità dove invece c'è una parlamentare che, forse, non sa disinfettare neanche una ferita. Mentre insegnanti sono in tutt'altri ministeri e Dio solo sa cosa stanno combinando…Mentre per tutti gli altri è meglio distendere un velo pietoso! Ha ragione Charlie, anche per noi "lo scoramento è stato palese"! E' proprio una politica disonesta…Venditori di fumo…di immondizie che bruciano a cielo aperto (inutile aggiungere dove) –

  3. In risposta al tuo commento sulla proposta del progetto di via craxi.Ci mancherebbe che nel periodo storico e politico, craxi e tutti i garofanini del tempo, le abbiano combinate tutte negative. Ma come ricordi tu, in primo luogo lo scudo crociato e poi alla grande gli pseudo-socialisti, che di sinistra avevano solo il simbolo, mascherandosi in questo modo nei loschi affari per il partito e soprattutto per le loro tasche. Quel debito pubblico gia' molto consistente fino agli anni 70, fu gonfiato a dismisura dall'epopea craxiana, scappando ad hamamet, personalmente non lo giudico un perseguitato politico, solo uno che e' scappato per evitare processi, probabili condanne, infine quasi sicuramente la galera, realisticamente gli arresti domiciliari. Una via a lui dedicata, in qualsiasi angolo della penisola, lo ritengo molto ingiusto. P.s.Appena ho saputo che mastella era stato nominato ministro della giustizia, lo sconsolamento e' stato palese, aveva in mente quel ministero, sin da quando fece mancare i suoi voti all'elezione al senato del presidente franco marini, la posta in palio fu quella, ora ce lo teniamo, il sistema maggioritario e' troppo largo nelle coalizioni, ma neppure un ritorno al proporzionale semplificherebbe la politica disonesta di questo paese.Ciao, charlie.

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