Potremmo chiamarlo il colpo di coda del Ministro Speranza e, in generale, di una dittatura sanitaria fomentata da virologi e multinazionali farmaceutiche. Nella quale i governanti si presentano come semplici esecutori materiali. Ci riferiamo alla famigerata multa di 100 euro che dovrebbe arrivare ai No vax il prossimo novembre.
Il che ha il sapore della doppia infamia. Da un lato, si intende bastonare economicamente chi ha deciso, per varie ragioni, di non sottoporsi ad un vaccino le cui criticità emergono sempre più. Dall’altro, si vuole porre un fardello economico sul capo di milioni di italiani in una fase economica già molto critica per tanti.
Vediamo quando dovrebbe arrivare la multa ai No vax e chi dovrebbero essere i destinatari.
Multa ai No Vax quando arriva
Come denuncia Nicola Porro sul suo blog, la procedura dovrebbe prendere avvio dal prossimo 30 novembre. Il ministero della Salute ha inoltrato all’ex Equitalia le generalità e gli indirizzi dei destinatari. Sarà poi l’Agenzia delle entrate a inoltrare a costoro la tanto temuta busta verde.
La decisione dovrebbe già arrivare nella conversione in legge del pacchetto di aiuti da circa 15 miliardi di euro, per poi occuparsi della nota di aggiornamento al Def, ai fini della stesura della nuova legge di bilancio.
No Vax: chi riceverà la multa di 100 euro
La platea destinataria della multa di 100 euro saranno gli Over 50 che abbiano deciso di non somministrarsi il siero. O che non abbiano fatto la dose booster, tra fine gennaio e metà giugno di quest’anno.
Si spera comunque il Governo Meloni abbia i tempi tecnici per fermare questa infamia. Del resto, riguardo la gestione del Covid-19, Lega e Fratelli d’Italia hanno promesso mari e monti. E sicuramente, parte del boom della prossima Premier li si deve anche a questi.