Nello Pazzafini, la storia del bagnino che divenne stuntman e caratterista

Nello Pazzafini, la storia del bagnino che divenne stuntman e caratterista

Ripercorriamo la storia di Nello Pazzafini, prima stuntman e poi attore caratterista in tanti film tra gli anni ’50 e ’90.

Proseguiamo il nostro viaggio tra i caratteristi del Cinema italiano. Con questo video vogliamo omaggiare Nello Pazzafini, all’anagrafe Giovanni, attivo tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni 90 in uno sterminato numero di pellicole, soprattutto western e polizieschi, dapprima però come stuntman. Non mancherà anche una incursione televisiva nel corso degli anni 80 apparendo in diverse serie.

Oltre alla scelta del nome Nello in luogo di quello anagrafico Giovanni, figurerà nelle pellicole con diversi appellativi, anche derivazioni del suo vero nome: John Carey, Red Carter, Ted Carter, Giovanni Pazzafini, Giovanni Pazzofin, Giovanni Pazzofini, Ned Steinberg e Nat Williams. Il più usato sarà lo pseudonimo americaneggiante Ted Carter, col quale figurerà in quasi tutti i film mitologici, polizieschi e western italiani.

Origini di Nello Pazzafini

Nello Pazzafini nasce a Roma il 15 maggio 1933. Cresce a Ostia e da ragazzo si dedica a diverse professioni, tra cui quella di calciatore nelle fila di Ostia Mare e Sansepolcro, e di bagnino. Ed è proprio mentre svolge questo lavoro sulle spiagge ostiensi che viene notato, come spesso accadeva negli anni 50. Quando gli attori venivano scelti anche in strada, o come in questo caso sulla spiaggia, senza agenzie speculatrici o provini vari.

A colpire furono in particolare la sua altezza statuaria (era alto 1 e 90) e il colore bronzeo della sua carnagione, che insieme all’altezza rievocava quella dei bronzi di Riace. I quali però saranno scoperti sul fondale calabrese di Riace Marina solo vent’anno dopo. Non solo: a renderlo molto richiesto dai registi anche la sua caratteristica faccia dura e “cattiva”, che lo rendono il perfetto antagonista dell’eroe positivo.

Intraprende così la carriera di stuntman, frequentando però prima, nel 1958, la prima scuola italiana di stuntman tenuta da un maestro d’armi statunitense. Qui apprende l’arte delle cadute che contraddistingue questo mestiere, ma anche l’uso delle armi. Per alcuni anni lavora intensamente in molti film mitologici nel ruolo di cascatore, spesso però senza essere accreditato.

Insieme a lui operano numerosi altri acrobati come Franco Fantasia (noto per film come Zombi 2, Mangiati vivi, Milano rovente e Il grande duello. Ma anche come maestro d’armi e direttore della produzione) e Nazzareno Zamperla (originario di una nota famiglia di circensi, che ebbe come maestro la controfigura di John Wayne).

La carriera

Iniziata con Afrodite, dea dell’amore, regia di Mario Bonnard (1958), la carriera prende il volo da metà anni 60 in numerosi film poliziotteschi e spaghetti western, in ruoli sempre più consistenti. Lavorerà spesso al fianco di Giuliano Gemma ma anche di Bud Spencer, quando era in coppia con Terence Hill, ma anche nei film da singolo e in una serie televisiva, Big Man.

Lo si ricorda anche in una divertente apparizione in Fantozzi, film cult del 1975 diretto da Luciano Salce. che darà il via a una lunga serie di pellicole. Nella sequenza, è uno dei tre energumeni a cui Fantozzi taglia la strada sorpreso dalla risposta affermativa della Silvani a un suo invito a colazione. Pazzafini che è al volante, prima blocca il finestrino che goffamente lo sfortunato ragioniere prova a sollevare per difendersi dall’uomo, per poi rimuovere la portiera e sbattere il povero malcapitato con la testa sul parabrezza. Come non bastasse, Fantozzi nel disperato tentativo di discolparsi incolpa la donna, che in effetti aveva offeso pesantemente i tre, la quale indignata annulla il tanto agognato appuntamento.

L’ultima pellicola a cui Pazzafini parteciperà sarà Così fan tutte, regia di Tinto Brass (1992). Del resto, l’aitante attore nella sua lunghissima carriera cinematografica ha spaziato tra i più disparati generi.

Come detto, non mancheranno lavori televisivi. Figurerà infatti nelle miniserie: La Nuvel mal de Ind (1981), Big Man (1988), I promessi sposi (1989) e La piovra 4 (1989).

Nei film che lo vedono dialogare sarà invece sovente doppiato. Luciano De Ambrosis lo doppia in Banana Joe e Non c’è due senza quattro. Riccardo Mantoni in Sansone contro il corsaro nero e Il raggio infernale. Sergio Fiorentini in La banda del gobbo. Daniele Tedeschi lo doppierà in Squadra antitruffa. Luigi Uzzo in Tradimento. Renato Mori nel succitato Fantozzi.

La morte

Giovanni Pazzafini, detto Nello, muore a Ostia il 9 gennaio 1996, all’età di 62 anni. Ai suoi funerali ci fu una folta partecipazione dei colleghi di Cinecittà, compreso Giuliano Gemma. È sepolto nel cimitero comunale di Ostia Antica.

Il critico cinematografico e direttore artistico Steve Della Casa gli ha dedicato un’intera puntata della trasmissione di Rai Radio 3 Hollywood Party e un articolo sulla rivista Nocturno.

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