
Il costo è altresì molto contenuto, giacché sono stati spesi 96 mila euro. Per lo staff del Comune trattasi di “un esempio di quando il rispetto per l’ambiente e il risparmio economico viaggiano all’unisono”.
INTANTO IL MANTO STRADALE E’ UNA GROVIERA – Fin qui tutto bene. Ma veniamo alle note stonate. Intanto i 96 mila euro sono stati detratti dalla voce di bilancio “V Settore Servizi alla Persona”; e visto che stiamo parlando di quasi 200 milioni delle vecchie lire, forse quei soldi sarebbero serviti per ben altro, date le tante lamentele che quotidianamente arrivano dai cittadini al Comune riguardo ai disservizi in tal settore.Ma soprattutto, l’imponente illuminazione che sovrasta le teste dei cittadini stona con quanto essi si ritrovano sotto i propri piedi: da mesi, causa le fitte e costanti piogge autunnali, il manto stradale è dissestato in più punti della città. Una costante che si ripete ormai tradizionalmente ogni anno e riguarda un po’ tutti i comuni del napoletano.
A nulla servono le continue segnalazioni esposte dai cittadini ai vigili urbani; con il rischio continuo che i primi da pedoni inciampino continuamente in questi fossi (spesso vere voragini) rischiando per la propria incolumità fisica, mentre da automobilisti ci finiscano dentro con tanto di danni alle ruote, agli ammortizzatori, alla coppa dell’olio. Per non parlare dei rischi legati agli incidenti, proprio per scansare le buche.
Siamo al solito discorso. Fanno più notizia le luci a festa che il ricoprire le tante buche stradali, e dunque si insegue lo sfarzo e la spavalderia. Le gambe e le ruote ringraziano.
(Fonte: Sito Comune di Casoria, segnalazioni)