Napoli presa d’assalto dai turisti: da trasporti a Castel dell’Ovo, cosa non va

Napoli presa d’assalto dai turisti: da trasporti a Castel dell’Ovo, cosa non va

Introduzione

Svanita, o quasi, la Pandemia, tornano i turisti in Italia. Napoli torna tra le città più gettonate. Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, sono duecentomila i turisti arrivati in Campania, 140mila soltanto a Napoli. Numeri che non si vedevano dal 2019.

Pieni gli alberghi e i bed &breakfast, affollatissime le strade del centro storico, via Toledo, piazza del Plebiscito e il lungomare, complice anche il bel tempo. Secondo le stime di Confesercenti Campania, tra venerdì 15 e lunedì 18 aprile l’ incasso per il settore alberghiero ed extralberghiero è stimato in circa 30 milioni di euro, 20 dei quali nella sola provincia di Napoli.

Peccato però che restano alcuni problemi atavici, come i trasporti. Ma anche altri aggiuntisi ora, tra movida chiusa presto e Castel dell’Ovo chiuso al pubblico per caduta calcinacci.

Napoli, il problema dei trasporti

Tra Pasqua e Pasquetta, metrò e funicolari terminano le corse alle 13. Anche gli autobus avranno corse ridotte. Una bella risposta al turismo di massa, non c’è che dire. Il tutto, sommando anche problemi temporanei, come la sospensione improvvisa di corse (come capitato in questi giorni alla linea Piazza Garibaldi-Piazza Dante) o l’ennesima chiusura della galleria Vittoria.

Male anche la Circumvesuviana, che pure ha ridotto le corse. Malgrado sia fondamentale per raggiungere una meta altrettanto ambita come Pompei.

Movida chiusa alle 2

La Giunta Manfredi, insediatasi meno di un anno fa, ha anche deciso di vietare la Movida dopo le 2. Un modo per accontentare i residenti delle zone più interessate al chiasso notturno, come Piazzetta San Pasquale, Piazza del Gesù o Piazza Bellini. Ma che puzza di proibizionismo anni ’30 del secolo scorso in America e che toglie la possibilità ai turisti di vivere la Napoli by night.

Del resto, Gaetano Manfredi ha ottenuto buona parte dei voti dalla Napoli borghese del centro, di Posillipo e del Vomero, specie over 60. Quindi, deve soddisfare le loro istanze.

Castel dell’Ovo chiuso per pericolo pubblico

I migliaia di turisti giunti a Napoli nel weekend pasquale non hanno potuto apprezzare il Castel dell’Ovo. Il quale, se all’interno è sostanzialmente vuoto, regala comunque uno splendido panorama dall’alto.

Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, la giunta comunale di Napoli ha approvato una delibera per il prelevamento dal fondo di riserva di circa 83mila euro per finanziare la messa in sicurezza mediante la realizzazione di un percorso protetto temporaneo del camminamento di Castel dell’Ovo, nei pressi degli ascensori, dove si sono verificati distacchi di frammenti di tufo.

La spesa per l’intervento di messa in sicurezza sarà anticipata dal Comune di Napoli ma resterà a carico dell’Agenzia del Demanio attraverso compensazione con le indennità di occupazione e/o canoni ancora dovuti dal Comune.

Il motivo della chiusura è dovuto al fatto che nel corso dei sopralluoghi sono stati verificati distacchi di pietre di tufo ad un altezza fino a 25 metri. In pratica pietre già staccate dalla parete che le condizioni climatiche avverse fanno precipitare. E pensare che il Comune di Napoli a fine marzo ha eseguito, tramite NapoliServizi, diversi interventi di messa in sicurezza.

Conclusioni

Insomma, Napoli torna tra le città più visitate d’Italia. Una città che ha ritrovato interesse ed attrattiva grazie al lavoro della precedente Giunta de Magistris. Con tantissimi film e fiction girate in città, che stanno offrendo uno spot alla bellezza cittadina. Tuttavia, occorre superare quei problemi che non collimano con una città che ambisce ad avere una vocazione turistica.

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