Come non pagare la multa ai No Vax? Malgrado le promesse del Governo Meloni, la tanto temuta multa ai No Vax sta piovendo sulla testa di milioni di persone in questi giorni. Infatti, ad inizio novembre non è stato inserito il pacchetto di emendamenti al dl aiuti ter.
Si tratta di tutti coloro che, avendo oltre 50 anni di età, dovevano trovarsi in regola con la vaccinazione entro il 22 giugno 2022. Anche quanti hanno saltato una sola dose, per esempio, sono stati bollati come No Vax.
Una misura in stile Cina o Corea del Nord, che sa ancora di più di beffa alla luce del fatto che sia stata confermata l’inefficacia di uno strumento liberticida come il Green pass ai fini sanitari. Dato che Pfizer ha ammesso di non aver testato l’efficacia del vaccino rispetto alla trasmissibilità del virus (ne abbiamo parlato qui).
Ma ormai sull’argomento Green pass si è detto già tutto e si attende solo qualche sentenza che stabilisca un po’ di giustizia.
Di seguito vediamo come non pagare la multa ai No Vax.
Multa ai No Vax: come dimostrare di aver diritto alla esenzione da vaccino
La prima possibilità per non pagare la multa di 100 euro destinata ai No Vax è quella di dimostrare di avere diritto alla esenzione da vaccino. Come fare?
Innanzitutto, a casa sarà recapitata, tramite raccomandata a/r una lettera nella quale il Ministero della salute, di concerto con l’Agenzia delle entrate, avvisa che è in corso l’accertamento. Dando 10 giorni di tempo a partire dalla data di ricezione della lettera per recarsi alla Asl di riferimento e dimostrare di aver diritto all’esenzione.
Tra le motivazioni, oltre a quelle legate alla salute, possono esserci anche cause aventi forza maggiore: si pensi per esempio al fatto che non c’erano slot liberi per la prenotazione oppure che ci si trovava all’estero in quel periodo, ecc. Il tutto però ovviamente dimostrabile.
Come spiega Money, sempre entro questi 10 giorni, il soggetto interessato dal provvedimento dovrà inviare una comunicazione all’Agenzia delle entrate-Riscossione in cui avvisa di aver mandato le proprie giustificazioni all’azienda sanitaria. Dovrà farlo tramite il servizio “Comunicazione differimento/esenzione obbligo vaccinale”, disponibile solo per i destinatari della Comunicazione. Si può magari chiedere anche aiuto ad un CAF o a persone che già lo hanno fatto.
L’azienda sanitaria locale avrà a sua volta 10 giorni di tempo per comunicare all’Agenzia delle entrate se la multa va fatta oppure no. In caso l’ASL ritenga che l’Agenzia delle entrate debba proseguire con l’invio della multa, allora il destinatario, una volta vistosi recapitare anche la multa di 100 euro, avrà 2 alternative:
- pagare la stessa entro 60 giorni di tempo per pagare;
- presentare ricorso davanti al Giudice di pace entro 30 giorni dal recapito
Come fare ricorso per non pagare multa ai No Vax
La seconda alternativa per non pagare la multa ai No Vax è quella di presentare ricorso davanti al Giudice di pace entro 30 giorni dal recapito.
Occorrerà però ricordarsi di chiedere la sospensione dell’avviso di addebito. In caso contrario (o se giudice non accoglie l’istanza) l’Agenzia delle entrate potranno avviare l’iter per il recupero coattivo della somma, maggiorata delle spese successive.
La buona notizia è che per il ricorso non è necessario farsi rappresentare da un avvocato, sebbene occorra pagare un contributo unificato di 43 euro. Inoltre, in caso di condanna, occorrerà pagare anche le spese di giudizio stabilite dal giudice di pace.
La sentenza potrà comunque essere impugnata entro 30 giorni dalla notifica della sentenza del giudice di pace.
I tempi per il pagamento della multa, in caso di ricorso dinanzi al Giudice di pace, possono così allungarsi a 260 giorni.
Tuttavia, come accade per il ricorso contro le multe per infrazione del codice stradale, occorre chiedersi se davvero convenga fare questo ricorso, perché i costi finiscono per essere di poco inferiori alla multa stessa.
Multa ai No Vax viene annullata se mi vaccino?
La risposta è no. Anche se si decidesse di vaccinarsi dopo aver ricevuto la multa, ciò non attribuisce il diritto ad essere esentato dal pagamento della stessa.