Il centro storico è bagnato dal torrente San Marco. Inoltre, in località San Benedetto si apprezza un piccolo lago usato per la pesca sportiva.
Morcone confina con la Basilicata. Nella fattispecie, con i Comuni della provincia di Campobasso Sepino e Cercemaggiore.
Morcone storia
Morcone è stata edificata su di un insediamento sannita, probabilmente il villaggio di “Mucre“. Fu citato per la prima volta nel 776 d.C.
Dal 1058 al 1122 fu sede vescovile. In quest’ultimo anno è stata citata per la prima volta l’esistenza del castello dove vi si rifugiò il conte Giordano conte di Ariano, sconfitto da Guglielmo il Normanno.
Dopo vari passaggi di mano durati sei secoli, con l’abolizione del feudalesimo (1806) entrò a far parte del Contado del Molise. E, dopo l’Unità d’Italia, della provincia di Benevento.
Morcone cosa vedere
A Morcone è possibile apprezzare il centro storico, tra vicoli, gradinate faticose da percorrere e i resti del castello medioevale a monte. Da qui è possibile apprezzare un panorama a 360°, che gratifica la fatica per arrivarci.
Tra i resti, si apprezza l’ingresso della fortezza, costituito da un portale con arcata a sesto acuto. Peccato però che alcuni punti del centro storico siano stati deturpati da colori che stonano con il contesto. Insiste in particolare il colore rosso e giallo paglierino.
Tra gli edifici religiosi troviamo:
- Chiesa di San Salvatore
- Chiesa di San Rocco
- Convento dei Frati Cappuccini
- Santuario della Madonna della Pace o Santa Maria de Stampatis
Per gli amanti della natura, invece, da suggerire è l’Oasi Lago di Campolattaro. Un’area protetta dal WWF Italia nata nel 2003 per tutelare l’ecosistema della zona umida creata dalla piana alluvionale nella valle del fiume Tammaro e dal lago artificiale nel territorio dei comuni di Campolattaro e Morcone.
Per gli amanti della cultura, invece, è giusto segnalare che nel palazzo donato dal morconese Achille Sannia alla città negli anni cinquanta, ha sede la ricca Biblioteca comunale ed il Museo. In quest’ultimo, attualmente in riallestimento, è visitabile solo una collezione di campane e l’antica cucina del palazzo.