Mondiale Russia 2018, tutte le squadre girone per girone

Quali sono le squadre che parteciperanno al Mondiale Russia 2018? Quali sono le squadre favorite per il Mondiale Russia 2018? Quali sono i calciatori più forti che parteciperanno al Mondiale di Russia 2018? Lo scopriamo in questo articolo.

Il Mondiale Russia 2018 si avvicina sempre più e come noto non ci sarà l’Italia. Gli azzurri sono risultati secondi nel girone di qualificazione e hanno perso lo spareggio con la Svezia. In pochi in realtà, avrebbero scommesso sull’Italia di Ventura, accolto da grande scetticismo visto il suo scarno curriculum. Da sommare, occorre ammetterlo, al disamore che i calciatori convocati ad indossare la maglia azzurra, ormai provano da tempo.

Sulla panchina della Nazionale italiana è stato chiamato Roberto Mancini, dopo una breve parentesi del traghettatore Luigi Di Biagio. Personalmente, però, noto scetticismo anche nei confronti del Mancio. Che come allenatore non mi ha mai convinto. Ancora profondamente vanitoso e permaloso com’è, proprio come quando era calciatore. Nell’ultima esperienza all’Inter ha poi sempre cambiato formazione, togliendo pure i giocatori più in forma e più convincenti. Nel tentativo forse di confondere gli avversari. Finendo però per confondere se stesso e i suoi giocatori.

Ma tristezza (personalmente poca in realtà) per la mancanza dell’Italia al Mondiale di Russia 2018, vediamo quali sono i gironi e le rispettive squadre.

Mondiale Russia 2018, il Girone A

gemelli miranchuk russia

Aiutandoci con EuroNews, vediamo tutti i gironi del Mondiale Russia 2018

Il Girone A del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Russia

I padroni di casa. Presentano due gemelli praticamente identici. Il duo “terribile” stile gemelli Derrick è composto da Aleksei e Anton Miranchuk, che fanno coppia fissa in nazionale dall’autunno 2017. Famiglia di origini cosacche, hanno mosso i primi passi calcistici a Slavyansk-on-Kuban, vicino alla penisola di Crimea, prima di trasferirsi allo Spartak Mosca che li ha lanciati. Ora uno gioca in Estonia, l’altro nei rivali del Lokomotiv Mosca.

La Russia non è certo tra le favorite, visto che negli ultimi anni non ha certo brillato nelle varie apparizioni. Tanto che anche il nostro Capello è stato rimandato a casa, sebbene a colpi di rubli. Tuttavia, essendo la squadra ospitante, sicuramente avrà un occhio di riguardo arbitrale (Corea del sud 2002 ahinoi docet).

Egitto

Egitto fa rima con Mohamed Salah, il fenomeno del Liverpool che dovrebbe recuperare dall’infortunio alla spalla patito nella finale col Real Madrid. Sappiamo bene però quanto un giocatore solo, per quanto fenomenale, non possa fare la differenza. Soprattutto se ci metti anche un fresco quanto serio infortunio alla spalla.

I Faraoni hanno partecipato finora solamente a due edizioni della Coppa del Mondo, nel 1934 e nel 1990, con un periodo di buio quasi assoluto dal 1938 al 1970 dove si sono visti solamente in un torneo internazionale. L’8 ottobre 2017 durante il match di qualificazione contro il Congo, gli egiziani hanno avuto la meglio solamente nei minuti di recupero grazie ad un rigore trasformato proprio da Salah (doppietta per lui in quella gara).

Arabia Saudita

I Falchi Verdi hanno cambiato tre allenatori in tre mesi: l’olandese Bert Van Marwijk, al timone dal 2015 al 2017 e a cui si deve la prima qualificazione ad un Mondiale da Germania 2006, si è dimesso per disaccordi con la Federazione saudita. E’ stato rimpiazzato dall’argentino Edgardo Bauza che a sua volta ha lasciato il testimone, dopo un paio di mesi, al connazionale Juan Antonio Pizzi, ex attaccante e manager del Cile.

Per cercare di ridurre il gap con le altre squadre, la Federazione saudita ha mandato 9 calciatori in prestito per metà stagione a club spagnoli. Ma difficilmente basterà.

Uruguay

La vera minaccia al primato della Russia. La Celeste, che nel palmares vanta due Coppe del Mondo (la prima, nel 1930, e quella dell’edizione 1950), è riuscita a staccare il biglietto per la Russia spuntandola in un durissimo girone di qualificazione. Per la terza volta consecutiva saranno guidati in panchina dal Maestro, Oscar Tabarez, 71 anni. Col quale la nazionale uruguaggia ha sempre superato i gironi. Davanti la coppia Cavani-Suarez, la stessa del Mondiale di quattro anni fa in Brasile. La classe è la stessa, l’età no. Inoltre, il resto della squadra non è allo stesso livello.

Pronostico Girone A:

  1. Uruguay
  2. Russia
  3. Egitto
  4. Arabia Saudita

Mondiale Russia 2018, Girone B

ronaldo portogallo

Il Girone B del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Portogallo

I campioni d’Europa 2016 sembrano essere sempre più CR7-dipendenti: il capitano del Portogallo ha contribuito a 18 gol durante le qualificazioni a Russia 2018: 15 gol e 3 assist. Il manager Fernando Santos ha scelto di affidarsi a molti volti nuovi, lasciando a casa molti vincitori di Euro 2016 come Nani, Andre Gomes, Renato Sanchez e Eder. La scelta azzardata pagherà?

Il miglior piazzamento di sempre in una Coppa del Mondo è il terzo posto conquistato a Inghilterra 1966, al debutto peraltro. Difficilmente batteranno questo record in questo Mondiale.

Spagna

Qualcuno già la considera una nobile decaduta. Già nel 2014 la Spagna si è arresa nella fase a gironi e ha salutato Euro 2016 agli ottavi. Molti veterani tra cui Iniesta, Piqué e Sergio Ramos non avranno altre chances in una Coppa del Mondo. La Spagna però non va mai sottovalutata. Coloro che hanno criticato la nomina e le scelte dell’allenatore, Lopetegui, si sono però dovuti ricredere nel vedere la sua squadra dominare il girone di qualificazione grazie ad una striscia di risultati utili consecutivi di 18 gare.

Hanno fatto discutere le sue scelte di lasciare fuori giocatori del calibro di Morata, Fabregas, Callejon e Mata, ma risultati come il 6-1 rifilato all’Argentina in amichevole costringe gli avversari a stare molto, molto guardinghi. Alla Spagna spetta un ruolo di favorita di diritto. Almeno fino al terzo flop consecutivo. Accadrà ora?

Marocco

In attesa della tanto agognata assegnazione della Coppa del Mondo 2026 contro USA, Canada e Messico, i Leoni dell’Atlante tornano sul massimo palcoscenico calcistico del pianeta 20 anni dopo l’eliminazione nella fase a gironi di Francia ’98. Lo hanno fatto senza subire gol negli ultimi 6 match di qualificazione, assicurata dopo la vittoria-spareggio contro la Costa d’Avorio. Dell’11 iniziale in campo, c’era solo un giocatore nato in Marocco.

La loro prima apparizione ai Mondiali risale a Messico ’70 ma il momento più glorioso della storia calcistica del Paese è stato la vittoria 3-1 contro il Portogallo nel 1986 quando gli africani si qualificarono per la fase successiva (ma poi vennero mandati a casa dalla Germania Ovest).

Difficilmente, comunque, i nordafricani la spunteranno contro la vicina Penisola iberica. Sebbene non è da escludere, visto che come detto non ha certo i grandi favori dei pronostici. Mentre loro ultimamente stanno brillando.

Iran

Si tratta della prima squadra asiatica a qualificarsi a Russia 2018, imbattuta negli ultimi 18 incontri ufficiali su due turni con la linea difensiva più solida di tutta l’Asia, trafitta una sola volta dalla Siria ma solo a qualificazione ottenuta. Si tratta della seconda partecipazione consecutiva ad un mondiale. Carlos Queiroz, ha promesso che l’Iran non “andrà in Russia a fare da turista”. Ironia della sorte, il coach portoghese si troverà ad affrontare proprio la nazionale lusitana nella fase a gironi. Vedremo se la beffa sarà servita.

Pronostico Girone B:

  1. Spagna
  2. Portogallo
  3. Marocco
  4. Iran

Mondiale Russia 2018, Girone C

griezmann francia

Il Girone C del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Francia

La Francia parte tra le favorite. Deschamps, capitano della Francia campione del 1998, ha consigliato ai suoi di adottare un approccio coraggioso, sfrontato. “Nessun controllo, nessun calcolo. Dobbiamo fare del nostro meglio individualmente, ma anche come squadra. Mi ripeto: ci proviamo!”.

Il punto di forza dei francesi è l’attacco, tanto che il buon Didier si è permesso anche il lusso di mantenere la parola data e non convocare l’attaccante del Real Madrid, Karim Benzema, coinvolto nello scandalo sex-tape nel 2015. E poco protagonista col Real ormai da tanto.

Australia

I Socceroos hanno avuto bisogno di uno spareggio con la formazione centroamericana dell’Honduras per qualificarsi a Russia 2018 dopo aver faticato contro squadre asiatiche certamente meno blasonate. Il record è l’ottavo di finale nel Mondiale Germania 2006, interrotto dall’Italia col rigore di Totti. All’epoca però la squadra era infarcita di giocatori che militavano nei migliori campionati europei mentre. Non a caso definita Golden Generation.

Oggi invece i giocatori militano prevalentemente in leghe di seconda categoria. Tanto che tra i convocati c’è pure il 38enne Tim Cahill, considerato peraltro l’attaccante ancora più pericoloso.

Perù

Il Perù non partecipa ad un Mondiale dal 1982. Si è qualificato rispedendo a casa la Nuova Zelanda in uno spareggio bollente, davanti a 40mila persone.

Prima di imbarcarsi verso la Russia, la Federazione Peruviana di calcio ha inviato un video ai prossimi avversari francesi “per ricordare loro chi siamo” e che, “anche se i campi da calcio in Peru possono essere inclinati, l’unica via che conosce la nazionale di Ricardo Gareca “è verso l’alto”. Ma dubitiamo che i gallici si facciano intimidire da così poco.

Danimarca

I danesi vengono ancora ricordati per l’impresa del 1992, quando vinsero l’Europeo pur essendo stati ripescati all’ultimo al posto della falcidiata Jugoslavia. I ricordi però non bastano. Così come Christian Eriksen, giocatore del Tottenham che sembra in grande forma: ha segnato 11 gol nella fase di qualificazione, terzo cannoniere del’eurozona dietro Cristiano Ronaldo e Robert Lewandowski.

i tratta della quinta partecipazione della Danimarca ad una Coppa del Mondo ma è quasi sempre uscita nella fase a gironi. Solo una volta la sua avventura è arrivata fino ai quarti di finale, a Francia ’98 (3-2 vs Brasile). In porta ci sarà Kaspar Schmeichel, figlio del leggendario portiere della nazionale e del Manchester United Peter. Autore anche lui di una impresa: la vittoria della Premier col Leicester. Non c’è due…?

Pronostico Girone C

  1. Francia
  2. Danimarca
  3. Perù
  4. Australia

Mondiale Russia 2018, Girone D

messi argentina

Il Girone D del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Argentina

Se il Portogallo è Ronaldo-dipendente, l’Argentina lo è di Messi. Checché se ne dica sullo scarso rendimento de La Pulce con la maglia della nazionale, l’albiceleste ha rischiato di non qualificarsi al Mondiale ma una tripletta del suo capitano nel match decisivo contro l’Ecuador (dopo essere stati sotto 1-0) ha mandato milioni di fan argentini in paradiso.

L’Argentina parte puntualmente tra le favorite, ma con altrettanta puntualità delude le aspettative. Peraltro, la sconfitta in amichevole per 6-1 contro la Spagna non ha rassicurato nessuno. Come da tradizione, ad un super-attacco (malgrado la mancata convocazione di Icardi) non collima il resto della squadra. Altra delusione in vista?

Islanda

L’Islanda è il più piccolo stato al mondo in grado di qualificarsi ad una Coppa del Mondo (330mila abitanti). Un record che difficilmente verrà infranto. La sua lega nazionale è semi-professionistica e quando la Nazionale islandese ha iniziato la campagna di qualificazione a Brasile 2014, il ranking internazionale la poneva ancora accanto a San Marino e Andorra.

Il boom calcistico islandese è dovuto ad un piano di investimenti sulle strutture al coperto, alla preparazione professionale dei suoi allenatori e alla strategia di inviare le giovani promesse all’estero, fin dalla tenera età, a farsi le ossa in campionati competitivi.

Dunque l’Islanda sta investendo molto per farsi conoscere a livello mondiale non solo per la sua esplosiva e variegata natura. La vetrina russa è un’ottima occasione per il salto di qualità.

Croazia

La prima volta che la Croazia ha partecipato a un mondiale, dopo la dissoluzione della Jugoslavia, è arrivata terza. Ma era la nazionale del capocannoniere Suker, del talento rossonero Boban, dell’indemoniato Stanic. E via discorrendo. L’esito del match inaugurale contro la Nigeria definirà quanto alta è l’asticella delle ambizioni di Modric, Mandzukic e compagni. Perchè poi arriva l’Argentina, ed è meglio affrontarla con tre punti già in tasca.

Nigeria

Qualificatasi imbattuta nel “Gruppo della morte”, con Cameroun, Zambia e Algeria, è stata la prima squadra africana a staccare un biglietto per Russia 2018.

Curiosità: la Nigeria ha pescato l’Argentina in 5 dei 6 Mondiali ai quali ha partecipato. Il momento di massima gloria internazionale è stato a USA ’94 quando la nazionale nigeriana toccò il quinto posto nel ranking FIFA: il più alto mai raggiunto da una squadra africana.

Era la Nigeria dell’anziano Roger Milla, di Finidi George, del fulmine Babangida. Insomma, il girone D sembra quello buono per i nostalgici.

Pronostico Girone D

  1. Argentina
  2. Croazia
  3. Nigeria
  4. Islanda

Mondiale Russia 2018, Girone E

neymar brasile

Il Girone E del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Brasile

Il Brasile, come la Spagna, parte tra i favoriti per diritto. Dopo il clamoroso flop del 2014, peraltro in casa, dall’arrivo di coach Tite, nel 2016, i cinque volte campioni del Mondo sono tornati ad essere una macchina macina-vittorie e sono stati la prima nazionale a qualificarsi per la kermesse. Neymar, che ha saltato il maledetto match contro la nazionale tedesca per via di un infortunio alla schiena, sta facendo passi da gigante per recuperare dall’infortunio al piede che lo ha costretto a saltare l’ultima parte della stagione con il PSG.

Ma non chiamatela Neymar-dipendenza. Nei 6 match giocati senza O’Ney sono infatti arrivate 4 vittorie, tra cui l’1-0 inflitto alla Germania in amichevole a Berlino, lo scorso marzo.

Svizzera

Gli svizzeri raccolgono i frutti del lavoro fatto con il settore giovanile una decade fa quando sono stati in grado di sfruttare il potenziale offerto dalla seconda generazione di immigrati, soprattutto di origine jugoslava. Lo stesso coach, Vladimir Petkovic, viene dalla scuola balcanica dell’FK Sarajevo.

Questa Svizzera dal sapore slavo, dovrà vedersela col secondo posto proprio con la Serbia. Senza però snobbare la Costa Rica.

Costa Rica

La Costa Rica viene dall’ottimo mondiale Brasile 2014, quando i Los Ticos riuscirono a qualificarsi contro ogni pronostico in un gruppo con Italia, Inghilterra e Uruguay. E per giunta da imbattuti. Ispirati dal portiere Keylor Navas, i centroamericani hanno superato anche la Grecia salvo poi arrendersi ai quarti di finali contro l’Olanda. In fase di qualificazione, hanno sconfitto per 4-0 gli USA. Una squadra in grande crescita, che potrebbe far fuori le due compagini ex jugoslave.

Serbia

Gli eredi della nazionale jugoslava fanno ancora fatica a tenere alta la memoria dei Plavi, i Blu, ovvero i “Brasiliani d’Europa”.

Russia 2018 sarà la seconda partecipazione ad una kermesse calcistica planetaria dopo la sfortunata avventura di Sudafrica 2010, quando la Serbia finì ultima nel gruppo con Germania, Ghana e Australia. Ma questa volta non dovrebbe accadere, dato che vanta giocatori come Milinkovic-Savic, Kolarov, Matic.

Pronostico Girone E

  1. Brasile
  2. Serbia
  3. Costa Rica
  4. Svizzera

Mondiale Russia 2018, Girone F

ozil germania

Il Girone F del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Germania

Insieme al Brasile, la squadra più temuta. I tedeschi vogliono difendere il titolo e diventare la prima squadra a farcela in oltre mezzo secolo di storia. Il Brasile infatti è stata l’ultima ad essere riuscita nell’impresa vincendo sia nel 1958 che nel 1962. Storia a parte, hanno perso solo una volta nelle 23 partite ufficiali dalla semifinale persa a Euro 2016. La qualificazione al Mondiale è stata archiviata con 10 vittorie in 10 partite, concedendo solo quattro gol.

Il CT è ancora Joachim Loew, alla sua terza Coppa del Mondo consecutiva. Un sergente di ferro saldamente al posto di comando, tanto da far fuori l’uomo della finale 2014, Mario Goetze.

Messico

Solamente quando i messicani hanno ospitato l’edizione di un Mondiale sono riusciti ad entrare tra le otto migliori squadre del pianeta, nel 1970 e 1986. L’allenatore Juan Carlos Osorio ha messo in mostra un approccio non convenzionale al ruolo di selezionatore, scegliendo un 11 di partenza diverso in ciascuna delle 44 partite allenate. Un Mancini sudamericano insomma. Difficile dunque fare previsioni tattiche o di formazione.

Una delle poche certezze di Osorio, che ha sostituito l’idolo dei tifosi Miguel Herrera nel 2015, è il centrocampista Rafael Márquez, soprannominato El Kaiser. Al suo quinto Mondiale, record per ora detenuto da Antonio Carbajal e Lothar Matthäus (Germania). Accusato di fiancheggiare un gruppo di Narcos, cerca un riscatto anche fuori dal campo.

Svezia

Orfani di Ibrahimovic, dovranno dimostrare di saper fare a meno di una superstar come Zlatan. Capace di realizzare ritiratosi 62 reti in 116 partite internazionali. Oggi negli Usa. Gli svedesi hanno uno stimolo in più per dimostrare che da soli, senza Ibra, possono farcela lo stesso. Peraltro anche con lui in campo non hanno mai brillato particolarmente nelle fasi finali.

Corea del Sud

L’allenatore Uli Stielike è stato licenziato durante la fase di qualificazione e al suo posto è arrivato Shi Tae-yong il quale ha sì centrato l’obiettivo, ma senza entusiasmare. Molto criticati i pareggi senza reti contro Iran e Uzbekistan, nonostante le feste in campo dei giocatori. In attacco, la punta di diamante è il gioiello del Tottenham, Son Heung-min: sulle sue spalle la pressione per cercare di fare approdare i sudcoreani almeno agli ottavi di finale. Qualcosa che è accaduto solamente due volte nella storia: nel 2002 (ma come detto da padroni di casa e con chiari aiuti arbitrali) e nel 2010.

Pronostico Girone F

  1. Germania
  2. Messico
  3. Svezia
  4. Corea del Sud

Mondiale Russia 2018, Girone G

mertens belgio

Il Girone G del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Belgio

Da qualche edizione, il Belgio parte sempre come potenziale sorpresa, dato che vantano giocatori che brillano in più leghe europee. Il girone di qualificazione è stato fin troppo facile, dunque non ha misurato a dovere la forza dei Diavoli rossi. Inoltre, la migliore performance ad un mondiale comincia ad essere lontana: finora, rimane la semifinale del 1986 quando persero contro l’albiceleste di Maradona, laureatasi alla fine campione. Molto contestata – si è parlato perfino di un referendum – la mancata convocazione di Naingolann.

Panama

Si tratta della prima qualificazione in assoluto per l’unico stato nel mondo con una foresta pluviale nella propria capitale, ottenuta grazie al contemporaneo flop degli USA contro Trinidad e Tobago. A metà campagna di qualificazione, uno dei giocatori, Amilcar “Mickey” Henriquez, è stato assassinato per motivi ancora tutti da chiarire. I suoi compagni hanno gli dedicato lo storico successo. Sulla panchina Hernan Dario Gomez, allenatore esperto che ha già condotto quattro squadre diverse ad una Coppa del Mondo. Viene dalla panchina colombiana che ha dovuto lasciare dopo che è emerso un filmato in cui lo si vedeva sferrare un pugno ad una donna fuori da un pub di Bogotà.

Tunisia

Imbattuta nel gruppo di qualificazione, torna alla Coppa del Mondo dopo 12 anni di assenza. Il CT Nabil Maaloul, che ha assunto l’incarico per la seconda volta lo scorso anno, nutre grandi speranze nella sua squadra. Secondo lui, la Tunisia può “qualificarsi e forse anche raggiungere i quarti di finale”. Ottimismo forse eccessivo, ma anche comprensibile.

Inghilterra

Sono anni che l’Inghilterra non figura in un Mondiale. In Russia, paese nemico a livello politico, la nazionale inglese cercherà di interrompere questo ciclo di sfortunate circostanze che dura ormai da troppo tempo. Tuttavia, il difensore Kyle Walker ha ammesso che sarebbe “un miracolo” se il 15 luglio fosse la nazionale inglese ad alzare il trofeo più ambito. L’unica volta che è accaduto risale al 1966. Poi al massimo una semifinale. Troppo poco per chi ha inventato il calcio.

Gli inglesi puntano fortemente sui giovani, visto che solo due giocatori hanno più di 30 anni e solo uno di loro ha più di 38 apparizioni con la maglia inglese. Curiosa la storia di Harry Maguire: appena 2 anni fa era in Francia, sugli spalti, a tifare per la sua nazionale come un tifoso qualunque.

Pronostico Girone F

  1. Belgio
  2. Inghilterra
  3. Panama
  4. Tunisia

Mondiale Russia 2018, Girone H

lewandowski polonia

Il Girone H del Mondiale Russia 2018 è composto da:

Polonia

Le speranze della Polonia ai Mondiali 2018 sono riposte nel cannoniere del Bayern, Robert Lewandowski. L’attaccante della squadra bavarese ha segnato 16 gol in 10 partite – un record nella fase di qualificazione a livello europeo – spingendo la Polonia alla sua prima partecipazione alla Coppa del Mondo in 12 anni. Da quando ha preso il testimone di Waldemar Fornalik nel 2013, l’allenatore Adam Nawalka ha modellato un gruppo coeso e pronto a sacrificarsi per l’obiettivo comune. La Polonia era al 69° posto nella classifica FIFA quando Nawalka ha assunto il controllo mentre ora figura in 10a posizione.

Senegal

Il Senegal ha ben figurato nel Mondiale 2002, quando sconfisse la Francia nel match inaugurale. Una rivincita storico-sociale. All’epoca il Capitano era Aliou Cissé, oggi in panchina. Il Senegal in Russia ci va però per il rotto della cuffia: nel novembre 2016, i Leoni di Teranga sono stati sconfitti 2-1 dal Sudafrica nel match decisivo da dentro o fuori per accedere al Mondiale. La partita fu però annullata per una sospetta combine: l’arbitro ghanese Joseph Lamptey fu giudicato colpevole di frode sportiva e messo al bando a vita dalla FIFA. La gara fu ripetuta e il Senegal riuscì a cogliere la seconda opportunità per qualificarsi. Si tratta della seconda partecipazione ad un mondiale.

Colombia

Una delle nazionali rivelazioni della Coppa del mondo 2014 dove è arrivata fino ai quarti di finale. Ma i cafeteros hanno perso un po’ della loro spavalderia durante la campagna di qualificazione per questa edizione del Mondiale. In 18 partite di qualificazioni pre-mondiale, sono stati in grado di segnare solamente 21 gol e hanno staccato il pass per Russia 2018 per un soffio. Le speranze, come 4 anni fa, sono riposte soprattutto in Falcao. Che però ha 4 anni e qualche infortunio pesante in più.

Giappone

L’allenatore giapponese Akira Nishino, 63 anni, ha avuto a disposizione solo due mesi per preparare il Giappone alle finali della Coppa del Mondo 2018 dopo l’improvviso licenziamento di Vahid Halilhodzic in aprile. Il bosniaco si è qualificato per la Russia con una partita d’anticipo, ma la sua squadra non è stata sempre convincente e la Japan Football Association (JFA) temeva di ripetere la brutta performance a Brasile 2014.

Le migliori prestazioni dei Blu Samurai in un Mondiale si sono viste nel 2002, quando il Giappone ha co-ospitato il torneo, e nel 2010 in Sudafrica, quando la nazionale ha raggiunto gli ottavi. Al 60esimo posto della classifica FIFA.

I sogni di gloria calcistici che il Sol Levante nutre dagli anni ‘80 (come dimostra il cartone Holly e Benji) sono rimasti tali e dubitiamo che diventino realtà in Russia.

Pronostico Girone F

  1. Polonia
  2. Colombia
  3. Senegal
  4. Giappone

Mondiale Russia 2018 squadra favorita

mondiale russia 2018

Dunque, le due squadre favorite sono Germania e Brasile. Che potrebbero anche beccarsi in finale, sperando che non si sia arrivati a ciò tramite brogli come fece Platini (per sua stessa ammissione) per farci arrivare le allora favorite Francia e Brasile.

Per quanto riguarda le quotazioni dei Bookmakers, come riporta Imgpress, i tedeschi sono i campioni del mondo in carica e sono offerti – rende noto l’agenzia Agimeg – a 5,50 per il quinto titolo della loro storia, stessa quota offerta per i verdeoro, che invece inseguono il sesto successo mondiale dopo la delusione di quattro anni fa. Mai come in questa edizione i bookmaker hanno l’imbarazzo della scelta con nazionali altamente competitive: su tutte la Spagna, terza potenza in tabellone offerta a quota 7,00, tallonata dalla Francia a 7,50. In lavagna non poteva mancare l’argentina di Messi, con il fuoriclasse blaugrana chiamato ad alzare al cielo quel trofeo che ancora manca in una carriera di per sé già straordinaria.

La generazione di fenomeni del Belgio insegue in doppia cifra, a 12,00, si sale a 18,00 per l’Inghilterra, poi appaiate a 28,00 la Croazia di Modric e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, compagni di squadra nel Real Madrid. Tra le possibili sorprese l’Uruguay di Suarez e Cavani, a 33,00, mentre il successo dei padroni di casa della Russia si gioca a 40,00. L’Egitto della rivelazione Salah, candidato al Pallone d’Oro, è offerto a 125,00 mentre il trionfo della Svezia, che anche senza Ibrahimovic ha mandato a casa l’Italia, è bancato a 150,00.

Buon Mondiale a tutti. Per la prima volta su Canale 5. Già, la Rai ha perso pure quello…

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