Chi sono i candidati Sindaco di Milano? Una domanda rimasta semi-elusa per mesi, soprattutto perché il centrodestra ci ha messo un bel po’ per individuare il suo candidato.
Sono finiti infatti i tempi in cui Berlusconi decideva e gli altri si accodavano. Oggi Forza Italia ha quasi un quinto dei voti della Lega ed è stato soppiantata pure da Fratelli d’Italia. Quindi, la scelta di un candidato unitario diventa difficile un po’ ovunque.
Ma sapere chi sono i candidati Sindaco di Milano dovrebbe interessare un po’ a tutti. Dato che stiamo parlando della capitale finanziaria d’Italia e della città italiana più in vista sotto vari punti di vista a livello europeo e mondiale.
Dunque, vediamo chi sono i candidati Sindaco di Milano e chi è il favorito.
Candidati Sindaco di Milano chi sono
Ecco chi sono i candidati Sindaco di Milano.
Beppe Sala
Il centrosinistra fa squadra intorno a Beppe Sala, Sindaco uscente e apprezzato in modo bipartizan.
I suoi 5 anni sono stati positivi, portando a casa diversi risultati, tra eventi internazionali, importanti investimenti stranieri in città e svolte green. La sinistra moderata si è rivolta dunque ad un manager, con un passato in Pirelli, Telecom Italia (poi Tim), Nomura Bank.
Ed ancora, come riporta Wikipedia, nel 2009 viene chiamato dall’allora sindaco di Milano Letizia Moratti (oggi assessore regionale), come direttore generale del comune di Milano, che detiene fino a giugno 2010. Da febbraio a maggio 2012 ricopre poi la carica di presidente di A2A, l’azienda pubblica lombarda di energia e servizi. Ma Sindaco è Giuliano Pisapia, di centrosinistra.
Ma è con Expo che si mette realmente in mostra nella gestione della “cosa pubblica“. È stato infatti rappresentante del comune di Milano nel consiglio di amministrazione di Expo 2015 S.p.A. creata per occuparsi a 360 gradi di Expo. Sala ne è stato amministratore delegato da giugno 2010 fino alle sue dimissioni in dicembre 2015.
Il 6 maggio 2013 il governo Letta lo nomina commissario unico delegato del governo per l’Expo.
Da ottobre 2015 a giugno 2016 è stato consigliere di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti.
Come Sindaco di Milano, come ricorda Milano città Stato, lo si ricorderà per questo:
- Ha portato a casa le Olimpiadi invernali 2026, in tandem con Cortina. Torino, inizialmente nel progetto, si è ritirata per volere della giunta del M5S guidata da Claudia Appendino
- La riapertura dei navigli
- Gli scontri con il Governo Conte I
- La gestione di Expo
- L’istituzione dell’Area B
- I vincoli alla circolazione dei veicoli più inquinanti
- Il biglietto a 2 euro
- L’avvio dell’estensione della metropolitana fino a Monza
- Il completamento della metro 4
- Arrivo del primo Starbucks in Italia (con relative palme)
- Inaugurazione di Apple con la trasformazione di piazza Liberty
- Impennata di investitori stranieri nel mercato immobiliare
Luca Bernardo
Dopo mesi di difficoltoso travaglio, alla fine il centrodestra ha finalmente dato alla luce il suo candidato: Luca Bernardo. Il quale, metafore a parte, di bambini se ne intende. Visto che è Primario di Pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Come riporta AGI, vanta anche esperienze negli Stati Uniti, alla Cornell University di New York e al Miami Children’s Hospital. A Milano è stato responsabile dell’ambulatorio immigrati del Fatebenefratelli, ha diretto la Pediatria e il dipartimento Materno infantile.
Dal 2010 è anche direttore ad interim del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Macedonio Melloni. E’ iscritto anche all’Ordine dei giornalisti e vanta delle collaborazioni con periodici e con il quotidiano Libero.
Molto attivo con svariati incarichi nell’ambito della ricerca e della salute, nel 2017 Bernardo è stato chiamato dall’Anticorruzione (Anac), guidata da Raffaele Cantone, come esperto nazionale in ambito sanitario.
Ha anche pubblicato diversi libri e nel 2011 ha ricevuto il premio “La Salute a Milano è un impegno in Comune” e “l’Ambrogino d’Oro Militare”.
Il fratello Maurizio è stato parlamentare di FI, ma ha poi aderito al gruppo Pd, per poi tornare al centrodestra.
Luca Bernardo ci ha provato già in passato: nel 2006 si era candidato nella lista di Letizia Moratti e prese 200 preferenze. In questi giorno ha anche aderito al referendum sulla giustizia promosso dalla Lega, apponendo la propria firma.
Anche lui è tra coloro che riconosco a Sala di essere stato un buon Sindaco, ma ha anche dichiarato:
Abbiamo probabilmente idee diverse su qualche cosa. Abbiamo perso una generazione di anziani, di adulti, e credo che quello che dobbiamo fare è riaccendere la luce su Milano e guardare al futuro
Nelle liste che lo appoggiano, potrà contare anche sulla presenza di Vittorio Feltri, noto giornalista sopra le righe (qui un ritratto). Il quale si candida capofila con Fratelli d’Italia. Una scelta che, a quanto pare, potrebbe portare molti voti al partito della Meloni.
Gianluigi Paragone
L’ex pentastellato ha deciso di candidarsi col suo movimento: ItalExit. Proponendosi come alternativa a tutte le altre.
Di Paragone ho parlato approfonditamente qui. Potrebbe rubare qualche voto alla Lega, magari dai delusi dell’alleanza col Pd. E dai delusi del M5S. I quali non hanno ancora un candidato, presi come sono dalle lotte intestine tra Conte e Grillo.
Elezioni Sindaco Milano quando si vota
Come riporta Money, causa Covid-19 la data è slittata in autunno. E dovrebbe ricadere tra il 15 settembre e il 15 ottobre, con la doppia data più probabile che è quella del 10 e 11 ottobre.
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