MAURIZIO ZAMPARINI, IL MANGIA ALLENATORI: TUTTI QUELLI ESONERATI

BEN 48 GLI ESONERI ALL’ATTIVO PER IL PRESIDENTE DEL PALERMO
Ultima vittima Giuseppe Sannino, dopo sole tre giornate. E in tanti già attendono a breve un nuovo esonero. Non ha vinto nulla, ma passerà alla storia del calcio per la strage di allenatori che ha compiuto durante i suoi anni di Presidenza al Venezia prima e al Palermo poi. Parlo di Maurizio Zamparini, attuale Presidente del Palermo, che ha all’attivo ben 53 esoneri: 26 al Venezia e 27 a Palermo, con alcuni tecnici – Zaccheroni, Ventura, Geretto, Bellotto, Spalletti, Guidolin, Colantuono, Rossi, Gasperini e Sannino – chiamati a piu’ riprese. Ecco la lunga lista.

LA STRAGE A VENEZIA – Il primo esonero della serie è quello di Aldo Cerantola, chiamato al posto di Mazzola e sostituito da Fabbri sulla panchina del Venezia nella stagione ’88/89. Nell’89/90 è la volta di Pasinato, sostituito da Sabadini, mentre nel ’91/92 tocca a Zaccheroni. Al suo posto sulla panchina dei veneti arriva Marchesi ma prima della fine del campionato Zamparini torna sui suoi passi e richiama Zac. La telenovela con quello che poi diventerà il tecnico campione d’Italia col Milan continua nella stagione successiva, con l’ennesimo esonero e l’arrivo di Maroso. Poco tempo dopo altro dietrofront e ritorno di Zaccheroni in laguna. Nel ’94/95 il vulcanico Zamparini riesce ad esonerare cinque allenatori in una sola stagione. In panchina parte Ventura, sostituito da Maifredi. A seguire arrivano Geretto, ancora Ventura, Rossi e ancora Geretto. La collezione continua nel ’95/96 con Bellotto al posto di Marchioro. L’anno dopo Bellotto viene sostituito con il tandem De Vecchi-Fontana, ma torna sulla panchina veneziana prima della fine del campionato. Nel campionato ’99/00 sono tre i tecnici ad alternarsi in riva alla laguna: parte Spalletti e gli subentra Materazzi, poi torna il tecnico toscano ma la stagione viene completata da Oddo. Nel 2001/2002 Buso prende il posto di Prandelli ma a sua volta deve abbandonare per Magni.
QUELLA A PALERMO – Da Venezia a Palermo la musica non cambia. Nella stagione 2002/2003 Ezio Glerean e il suo spregiudicato 4-2-4 lasciano il posto a Daniele Arrigoni, ma a fine campionato ci sarà Sonetti sulla panchina rosanero. L’anno dopo in Sicilia arriva Silvio Baldini, sostituito da Francesco Guidolin. Il campionato 2005/2006 inizia con Del Neri, sostituito da Papadopulo. Nella stagione successiva il ritorno di Guidolin. Nel corso del campionato il tecnico veneto viene sostituito dal duo Gobbo-Pergolizzi, ma ritorna prima della fine del campionato. Si arriva così alla stagione 2007-08, con Colantuono sul ponte di comando che dopo il 5-0 subito a Torino dalla Juventus viene esonerato con i rosanero sesti in classifica. A questo punto torna Guidolin ma i rapporti con il vulcanico presidente sono decisamente compromessi e così prima che il campionato volga al termine Colantuono è di nuovo sulla panchina rosanero, dove resta anche all’inizio della stagione 2008-09 ma solo per poco: l’esclusione dalla Coppa Italia per mano del Ravenna e la sconfitta a Udine nella prima di campionato gli sono fatali e al suo posto arriva Ballardini. La stagione 2009-10 comincia con Zenga in panchina, l’ex Uomo Ragno viene però cacciato per far posto a Delio Rossi e nel campionato in corso (2010-11) anche il tecnico romagnolo fa le valigie: lo 0-7 interno con l’Udinese gli costa l’esonero.
Al suo posto Serse Cosmi, il cui corso al Palermo dura appena 36 giorni, prima del ritorno di Delio Rossi che il 1° giugno 2011 lascia il Palermo con la risoluzione consensuale del contratto. Il nuovo allenatore è Stefano Pioli, il cui debutto di Pioli sulla panchina è il 28 luglio in occasione della sfida di andata del terzo turno preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun. Dopo il 2-2 dell’andata, non basta l’1-1 al ritorno per far qualificare il Palermo alla fase successiva. Il 31 agosto, dopo due mesi dall’insediamento sulla panchina rosanero, viene esonerato. Al suo posto viene promosso il tecnico della primavera Devis Mangia che sembra districarsi bene malgrado l’inesperienza ma bastano tre sconfitte consecutive (Cesena in casa in campionato, Siena ai rigori in casa in Tim Cup e il derby a Catania) per far cambiare idea a Zamparini, che chiama Bortolo Mutti.

DA SANNINO A SANNINO: SEI ESONERI NEL CAMPIONATO 2012-13 – In estate il presidente rosanero affida la guida della squadra a Giuseppe Sannino, proveniente da un buon campionato col Siena; squadra con la quale ha ottenuto anzitempo la salvezza ed è arrivato in semifinale di Coppa Italia. Ma dopo due sconfitte e un pari in campionato, ecco il 48esimo cambio in panchina della sua storia, con Gian Piero Gasperini che sbarca a Palermo, proveniente invece da una breve e disastrosa esperienza all’Inter.
Nello stesso campionato a Gasperini sono succeduti Alberto Malesani, il ritorno di Gian Piero Gasperini e poi ancora quello di Giuseppe Sannino.

L’ARRIVO DI GATTUSO, POI IACHINI E ORA BALLARDINI – Il campionato successivo arrivò l’inesperto Gennaro Gattuso, il quale però durò il giro di qualche mese. Al suo posto è arrivato Sergio Iachini, capace di durare anche la stagione successiva. Ma quest’anno è stato anch’egli esonerato e al suo posto è arrivato Ballardini. Quanto durerà?

(Fonte: Yahoo, Palermo.gds)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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