Marco Pannella, principali battaglie
Simpatizzavo per i Radicali e per le loro battaglie libertarie, soprattutto quelle degli anni ’70. Si pensi ad aborto, divorzio, obiezione di coscienza. Ma anche le battaglie a livello internazionale contro la pena di morte, le dittature, la liberalizzazione della cannabis, il pluralismo dell’informazione, contro la partitocrazia, in favore dei diritti dei detenuti. Ultimo punto questo su cui Pannella ha speso l’ultimo decennio della sua intensa e settantennale vita politica. A partire dagli anni ’80, però, la propulsione rinnovatrice dei Radicali si è appassita, in corrispondenza dell’appiattimento della passione politica degli italiani. Poi negli anni ’90, con l’arrivo della Seconda Repubblica e del bipolarismo, i Radicali hanno cercato spazi un po’ a destra e un po’ a sinistra. Restando ai margini di una politica ormai diventata squallida e con altri obiettivi.
Marco Pannella e gli ultimi anni deludenti
Dopo quel primo voto, restai simpatizzante dei Radicali, ma non li ho più votati. Anzi, alcune posizioni e scelte di questi anni neppure le ho condivise. Il rapporto pluridecennale tra Marco Pannella ed Emma Bonino si è anche un po’ deteriorato negli ultimi anni, spegnendo così sempre più la consistenza del partito. Il cui simbolo sbiadiva sempre più, restando roba da museo della Prima Repubblica. Le reciproche malattie hanno poi fatto il resto.
Ciao Marco e grazie per aver reso questo Paese un pò meno medioevale.