Terza Madonnina vandalizzata: mistero nei Campi Flegrei

Uno strano fenomeno quello che in questi giorni sta accadendo nei campi flegrei. Vale a dire la distruzione di statue della Madonna, in una successione che comincia ad essere inquietante.

L’ultimo caso si è consumato a Licola, dove a sparire è stata la madonnina che da fine settembre dell’anno scorso è stata collocata tra via Del Mare e Viale Sibilla. Zona dove confluiscono i vari canali della zona, portatori anche di problemi legati all’inquinamento.

Era stata, per questo, ribattezzata “Madonna dei due canali“. Speranza di rilancio di una zona che poteva essere un importante punto turistico, ma che in realtà è stata solo oggetto di speculazione privata e politica. Causando così il degrado e l’abbandono in cui versa da troppi anni. Un po’ come tante altre zone della Campania.

Ma evidentemente dava fastidio a qualcuno, così come altre madonnine dell’area flegrea. Pura coincidenza o c’è un movimento anti-religioso o un gruppo di vandali dietro?

Ecco gli altri due precedenti di questi giorni.

Madonnine vandalizzate nei Campi Flegrei

madonnina lago d'averno

Il primo caso risale ad inizio giugno, quando ad essere vandalizzata è stata la Madonnina che prega verso il mare sita in Pozzuoli. La quale regalava anche uno scenario molto suggestivo, al di là del simbolo religioso.

Una Madonna che veglia sui pescatori che tutti i giorni affrontano il mare e i suoi imprevisti, sperando di tornare a casa con un ottimo raccolto.

La Madonna è stata poi ricollocata lì grazie alla solidarietà della popolazione locale.

Il tempo di esultare ed ecco che si è consumato un altro caso: la sparizione della Madonnina del Lago D’Averno, lago tra le tante ricchezze naturali che la Natura ha donato a questa zona.

La Madonnina del Lago D’Averno già in passato è stata sottratta ai fedeli o a quanti si recano in zona per passare qualche ora nella natura e fuggire dallo smog della città. Sebbene anche il lago D’Averno non sia proprio curatissimo.

I casi iniziano a diventare troppi ed è sempre più difficile parlare di mere coincidenze.

Un fenomeno che ricorda quello di Castellammare di Stabia, sempre in provincia di Napoli ma situata nella direzione opposta, verso Salerno. Tra il 2014 e il 2015 si verificarono vari atti vandalici nei confronti di immagini religiose. Ne ho parlato qui.

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