Luke Perry e la maledizione di Dylan

Luke Perry non ce l’ha fatta. Ucciso a 52 anni da un ictus che lo ha colpito mercoledì scorso. Che fin dal primo momento era stato definito “devastante”. Luke Perry lascia la compagna Wendy Madison Bauer, i due figli Jack di 22 anni e Sophie di 19, nati dal matrimonio con l’attrice Rachel Sharp, sposata nel 1993 e dalla quale aveva divorziato nel 2003.

Proprio giusto un paio di anni fa, aveva confessato di aver sfiorato un tumore. Visto che aveva scoperto per caso di avere delle lesioni precancerose durante una colonscopia di routine nel 2015. Il medico gli ha consigliato di sottoporsi subito ad un intervento chirurgico. In quella intervista a Fox, ha anche ammesso che una maggiore attesa poteva rivelarsi fatale.

La tragedia sfiorata, ma purtroppo solo rinviata, lo spinse anche a impegnarsi con l’Associazione Fight Colorectal Cancer e la sua Campagna nazionale ‘Strong Arm Selfie’. La quale ha anche un hashtag su Twitter. Sfruttando la sua popolarità e la sua esperienza, cerca così di dare una mano al prossimo.

La notizia fece il paio con la notizia di un tumore al seno che colpì Shannen Doherty, che nella serie Tv interpretava Brenda. Proprio fidanzata di Dylan nella Serie Tv cult degli anni ‘90. Il personaggio che ha reso celebre Luke Perry. E che gli diede certo la fama, ma che si rivelò per lui anche una maledizione [sta_anchor id=”dylan”]professionale[/sta_anchor].

Luke Perry non è mai riuscito a scrollarsi di dosso Dylan

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L’attore 52enne era per tutti Dylan. Il che è confermato anche dai tanti messaggi affettuosi che lo associano a quel personaggio. Il quale per molti rievoca l’infanzia e l’adolescenza.

Come riporta LaRepubblica, Perry, deciso a fare l’attore, si era trasferito a Los Angeles e aveva ottenuto i primi ruoli nelle soap opera Destini e Quando si ama alla fine degli anni Ottanta.

Prima, c’era stato un passaggio a New York dove, come raccontò nel 1990 in un’intervista a Whoopi Goldberg, aveva fatto 215 provini prima di riuscire a essere scritturato per uno spot.

Ma è in California, nel 1990, che arriva il vero colpo di fortuna: quando viene ingaggiato per interpretare Dylan McKay nella serie tv Fox Beverly Hills 90210, il ruolo di un bad boy ispirato, nelle intenzioni degli autori, a James Dean. Nella finzione è il rampollo di una famiglia miliardaria, ha problemi con l’alcol e con la famiglia stessa e un atteggiamento da duro dietro al quale si nasconde un’anima fragile e gentile. Bel tenebroso, ama la poesia, la musica, i film d’epoca, è sensibile al fascino femminile.

Recita in quasi tutte le stagioni, dal 1990 al 1995. Dopo un periodo d’assenza torna nel cast dal 1998 al 2000. La pausa gli serve per tentare anche la strada del grande schermo. Lavora pure in Vacanze di Natale 95, di Neri Parenti, in cui interpreta se stesso. E’ nel cast di Il quinto elemento di Luc Besson (1997) e in quello di Crocevia per l’inferno di John McNaughton (1997).

Ma non c’è niente da fare. Il personaggio di Dylan lo perseguita, lo ingabbia. Non riesce a disfarsene. Per tutti è sempre quel James Dean del piccolo schermo. Ad incrementare il tutto, il fatto che Luke Perry ebbe un flirt con Jenny Garth, l’attrice che interpretava Kelly. La bionda intrigante che se lo contendeva con Brenda.

Con l’arrivo del Nuovo Millennio, ripone nell’armadietto il chiodo di Dylan e tenta ancora altre strade. Recita nella serie Oz, della Hbo, poi in Jeremiah, in onda dal 2002 al 2004. Ma sono tantissime le serie tv alle quali partecipa. Il teen drama Riverdale fra le più recenti, così come è lunga la lista dei film ai quali ha preso parte. Ma sempre in ruoli secondari.

Ha lavorato tanto come doppiatore, ha partecipato a un’edizione, nel 2001, di The Rocky Horror Show. Appare anche ne I Simpsons e in un episodio di I Griffin.

Nonostante il grande successo, Perry deciderà di non partecipare allo spinoff della serie, realizzato nel 2008, al quale presero invece parte Shannen Doherty, Jennie Garth e Tori Spelling. Sarebbe per lui un ritorno al passato. Un ritorno a quelle origini da cui ha tentato per un decennio di fare un passo in avanti.

Luke Perry nel film di Quentin Tarantino

Luke Perry Dylan

La sua ultima, bella occasione, era stata con Quentin Tarantino. Il regista lo aveva ingaggiato per un piccolo ruolo in Once upon a time in Hollywood, il suo nuovo film con un cast stellare e sterminato. E alcune scene con lui sarebbero state già girate. Chissà se Tarantino deciderà di lasciarle nel film. E’ comunque probabile, del resto gli servirebbe anche da ulteriore pubblicità. Sebbene Tarantino non ne abbia troppo bisogno.

E così, Luke Perry ha avuto l’ultima occasione di prendere le distanze da quel Dylan che lo perseguita da un ventennio. Uno spartiacque che gli avrebbe forse consentito una seconda vita professionale. Ma un dannato ictus non gli ha dato agio di riscattarsi.

In questo articolo, invece, ho riportato che fine hanno fatto gli altri attori protagonisti di Beverly Hills 90210 e come sono oggi.

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