Luigi Vanvitelli, storia dell’architetto che realizzò la Versailles italiana

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 7 Marzo 2020

Qualche giorno fa – più precisamente il primo marzo – è ricorso l’anniversario della nascita di Luigi Vanvitelli. Architetto e pittore di madre napoletana e padre olandese, che realizzò tra le varie opere, la maestosa e sublime Reggia di Caserta. Ispirata alla meravigliosa Reggia di Versailles francese.

Nato a Napoli il 12 maggio 1700 e morto a Caserta appunto il primo marzo 1773, realizzò anche svariate opere che piacevano molto ad una stretta cerchia elitaria ma facevano storcere il naso alle masse ancora abituate allo stile barocco.

La Reggia di Caserta ideata da Luigi Vanvitelli ha vissuto nell’ultimo trentennio un periodo difficile. Dovuto alla cattiva gestione e all’incuria di chi di dovere.

Si ricordi, per esempio, l’incendio in una stanza dove alloggiava l’esercito. Lo scempio dei vucumprà posti anche all’ingresso. Lo stato pietoso del suo immenso giardino, tra erbacce e statue ammuffite. I pic nic di Pasquetta concessi al popolo, che la rendevano una discarica a cielo aperto. I bagni nelle sue bellissime fontane da parte di bontemponi nelle giornate più calde. Le case in affitto per 3 euro al mese. I crolli dell’edificio. E via discorrendo (qui uno degli articoli che ho scritto sul tema).

Per fortuna, da qualche anno, la Reggia di Caserta sembra vivere momenti migliori. Anche grazie alla scelta del Governo Renzi di affidare la gestione dei musei con criteri selettivi diversi. I quali hanno permesso alla Reggia di Caserta di essere gestita ottimamente da Mauro Felicori, bolognese (ottobre 2015-ottobre del 2018).

Detto ciò, ecco la storia di Luigi Vanvitelli e le sue principali [sta_anchor id=”vanvitelli”]opere[/sta_anchor].

Luigi Vanvitelli origini

luigi vanvitelli opere

Come riporta Vesuvio live, il vero nome di Luigi Vanvitelli era Lodewijk van Wittel, figlio di una donna napoletana e di un famosissimo vedutista belga, Gaspar van Wittel. Trasferitosi a Napoli nel 1694 su richiesta del viceré duca di Medinaceli che fu anche padrino del piccolo Luigi.

Luigi Vanvitelli nacque come detto a Napoli il 12 Maggio del 1700, dove crebbe e sviluppò il suo talento artistico. Prima come pittore e poi come architetto. Tanto che il suo nome fu italianizzato in Luigi Vanvitelli.

Luigi Vanvitelli storia

luigi vanvitelli vita

La svolta ci fu all’età di 32 anni, quando si trasferì a Roma dove risiedevano i principali artisti del tempo. Partecipò al concorso per la nuova facciata di San Giovanni in Laterano ed a quello per la Fontana di Trevi, ma in entrambi il suo progetto venne scartato.

Le sue opere, del resto, piacevano soprattutto ad un pubblico di nicchia composto dall’elite culturale romane, ma non venivano apprezzate dal pubblico e dalla giuria romana. Ancora affezionate al Barocco.

Nonostante ciò, il Vanvitelli riuscì a farsi commissionare da Papa Clemente XII importantissime opere pubbliche ad Ancona. Così, Vanvitelli trasformò completamente il porto della città marchigiana: importantissimo il Lazzaretto, l’intera struttura del molo nuovo e la Chiesa del Gesù nuovo che sovrasta il mare.

Così, tornato a Roma, ottenne l’importantissima carica di architetto della Basilica di San Pietro.

Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta

luigi vanvitelli progetto reggia di caserta

Fu proprio in quel florido periodo che Carlo di Borbone, re di Napoli, decise di affidare a Luigi Vanvitelli la costruzione della nuova Reggia che sarebbe sorta a Caserta. Ispirata alla Reggia di Versailles non solo nello stile ma anche nella collocazione urbanistica, dato che anche quest’ultima era decentrata rispetto a Parigi.

Dall’alto del suo genio, Luigi Vanvitelli andò però oltre il sogno di Carlo di Borbone: realizzò l’Acquedotto Carolino, progettato ispirandosi agli antichi acquedotti romani, che avrebbe dovuto rifornire d’acqua la Reggia, le sue maestose fontane e l’intera città circostante.

Una cascata artificiale portava, e porta ancora oggi, l’acqua alle vasche dei giardini mentre statue marmoree simboliche e delicate abbellivano ogni anfratto.

Luigi Vanvitelli morte

luigi vanvitelli immagine

L’architetto napoletano, però, non riuscì a vedere compiuta la sua ambiziosa opera. Infatti, morì a Caserta il primo marzo 1773.

Fortunatamente per noi, però, i lavori continuarono fedelmente sotto la guida di suo figlio, Carlo. Regalandoci quella che viene considerata la Versailles italiana.

Luigi Vanvitelli opere

Ecco le principali opere di Luigi Vanvitelli:

  • Reggia di Caserta
  • Restauro porto di Ancona
  • Restauro Palazzo Reale di Napoli
  • Cavallerizza al ponte della Maddalena
  • Chiesa dei Padri della Missione
  • Foro Carolino
  • Chiesa della SS. Annunziata
  • Villa Campolieto a Resina

Si fece apprezzare con opere minori anche a Torino, Milano, Brescia e Spagna.

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