Lockdown, mestruazioni anticipate a 8 anni altro danno per bambini

La conta dei danni provocati dai lockdown e dalle restrizioni imposte dal Covid-19 negli ultimi 16 mesi, è sempre più lunga. Tra questi, anche le mestruazioni anticipate a 8 anni per le bambine.

Aumenti di ansia e depressione, con concomitante utilizzo di psicofarmaci e ansiolitici, oltre che di tabagismo ed alcolismo, sono quelli più noti ed evidenti tra gli adulti.

Sempre riguardo i bambini, invece, lo scorso marzo, il Bambin Gesù di Roma aveva constatato come nel reparto di neuropsichiatria infantile ci fossero stati il 28 per cento in più di casi di anoressia nella fascia 12-14 anni e un 25 per cento in più di tentativi di suicidio e atti di autolesionismo. Ma numeri allarmanti riguardano un po’ tutta l’Italia.

Ma torniamo alle mestruazioni anticipate per le bambine come causa del lockdown. Ecco le ragioni.

Mestruazioni anticipate causa lockdown: i 2 studi

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Come riporta Il primato nazionale, a dirlo sono 2 ricerche.

La prima è sempre dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma ed evidenzia come nel periodo marzo-settembre 2020 le pazienti che presentavano un anticipo puberale o una pubertà precoce sono state 224 rispetto alle 93 esaminate nello stesso periodo del 2019.

Il secondo studio, Increased incidence of precocious and accelerated puberty in females during and after the Italian lockdown for the coronavirus 2019 (COVID-19) pandemic è firmato dagli scienziati della Fondazione Meyer di Firenze e ha analizzato un campione di 49 casi.

Perché lockdown anticipano mestruazioni

Tra le cause di questo cambiamento, i medici individuano cambiamenti nello stile di vita dei minori, costretti ad una semi-immobilità trascorsi in casa. Tra Dad e televisione, modifiche dell’alimentazione, e l’uso prolungato dei dispositivi elettronici.

L’assenza di attività fisica e un’alimentazione più «robusta» provocano un incremento dell’indice di massa corporea (Bmi) che è tra le prime cause dell’insorgenza precoce del ciclo.

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