Nasce in Italia la Lista Trump: chi è il fondatore e qual è il programma

Ogni qualvolta all’estero nasce qualche nuovo leader, la sinistra italiana cerca di aggrapparsi disperatamente. Orfana com’è di leadership e di programmi. Negli ultimi dieci anni è successo con lo spagnolo Zapatero prima, con l’americano Obama poi e infine con il greco Tsipras. Ma anche la destra italiana, sbiadita la ventennale leadership di Berlusconi, ormai parodia di se stesso, si aggrappa a un leader straniero: il Presidente americano Donald Trump. E lo fa proprio come fecero i post-comunisti con Zapatero, creando una lista col suo nome: Lista Trump.

Chi ha fondato la Lista Trump

lista trumpCome riporta Il Giornale, l’idea nasce a Carrara dalla mente di Gianni Musetti, 31enne militante di destra con una collezione di “ex”: ex An, poi ex Storace ed ora disperso nel centrodestra. Ed è proprio all’area “moderata” che vuole “ridare vita” grazie alla sua nuova lista. Un progetto che unisca Berlusconi, Salvini e Meloni sotto il nome del presidente americano e il motto “prima gli italiani”. A quanto pare sono molti quelli che da tutta Italia stanno chiamando a Carrara per sapere come aprire una sezione del nuovo partito trumpista:

“Ho la pagina Facebook intasata di messaggi – dice Musetti – tutti vogliano presentare la lista Trump. Del resto Forza Italia non esiste più. Fratelli d’Italia è un partito rispettabile ma non ha avuto l’exploit per tornare ai voti di An. La Lega di Salvini, invece, parla in modo trumpista ma è fondamentalmente un movimento indipendentista e persone di destra come me non possono seguirla”.

Qual è il programma della Lista Trump

Il programma di Musetti è semplice, e ricalca i primi atti esecutivi dell’inquilino della Casa Bianca:

“Muri da erigere, scacco agli immigrati e protezionismo economico”, spiega a Repubblica. “L’abbiamo fatto a livello locale – continua – ma può essere fatto anche a livello regionale e regionale. Perché questo non è solo un nome ma un progetto politico: manca ormai un centrodestra che faccia da punto di riferimento e un elettore non sa più che chi possa essere rappresentato”.

Insomma, sarà Trump a fare da punto di riferimento al centrodestra.

Addio Evola, Pound, e i liberali che ispirarono Forza Italia: arriva il toycoon.

“Con lui il politichese è morto e sepolto – aggiunge Musetti – Parla come tutti noi, volgarmente come il popolo e arriva diretto. È arrivato e ha sfondato il video. Cosa che anche la sinistra ha smesso di fare. Anche se, tempo fa ascoltavo Bersani in una intervista e mi sono sentito rappresentato più da lui che da tanti esponenti del centrodestra”.

Dopo Usa tocca a Ue: tutti i “Trump” europei che potrebbero vincere elezioni nel 2017

Di sicuro la proposta più forte del nuovo “partito di Trump” è stata quella di costruire un muro tra Carrara e Massa.

“L’ho detto in modo ironico, è un muro ironico – spiega il fondatore – La Regione si dimentica che Carrara fa parte di Massa Carrara. E se la Regione Toscana non ci vuole più ce ne andiamo in Liguria”. Il prossimo appuntamento saranno le amministrative comunali. Musetti punta a diventare primo cittadino: “Sarò candidato sindaco della lista Trump – precisa – Ma siamo per l’unificazione e ci auguriamo che il centrodestra torni insieme. Vogliamo riaggregare il centrodestra attorno alla lista Trump!”.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Iscriviti alla Newsletter!

5 Risposte a “Nasce in Italia la Lista Trump: chi è il fondatore e qual è il programma”

  1. Smettere di drogarsi no?
    Almeno cambiare pusher, voglio dire anche un tossico si rende conto che questo gli vende roba sotto la soglia dell’infimo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

×