LO SFOGO DI BENITEZ – Benitez ha sempre ingoiato il rospo. Ha sempre dato una parvenza di serenità e risposto agli attacchi della stampa con un sorriso ironico o tutt’al più un volto serio e dedito al lavoro. Ma poi l’esplosione è stata inevitabile. Dopo aver vinto il Mondiale per club si è sentito le spalle forti per passare al contrattacco, vomitare alla stampa internazionale quanto aveva accumulato in corpo in tutti quei mesi.Rafa ha ribadito il fatto di aver richiesto 3 giocatori alla società che non sono mai arrivati. Benitez aveva chiesto Mascherano, Kuyt e un terzino sinistro. Acquisti mai arrivati. Moratti voleva vincere ancora col gruppo che la scorsa stagione aveva fatto sfracelli. Ma il buon Massimo – il Presidente dello “spandi e spendi” – non aveva messo in conto che quel gruppo, non più giovanissimo, avrebbe avuto un anno in più, la pancia piena, un Mondiale alle spalle e una guida carismatica in meno: Mourinho.
L’allenatore spagnolo non ha torto, ma ha sbagliato modi e tempi. La rosa ha disposizione non era adatta al suo modulo; inoltre urgeva di un rinfoltimento e un ringiovanimento. Non spese pazze, ma buoni innesti giovani. Benitez però doveva “lavare i panni sporchi in famiglia”, e nel caso arrivare ad uno scioglimento consensuale del contratto.
L’ARRIVO DI LEONARDO – A sorpresa, arriva Leonardo, ex allenatore e dirigente del Milan. I nomi circolati fin’ora includevano anche il suo, ma per molti si trattava della solita suggestione. La conferma è arrivata proprio alla vigilia di Natale, come un regalo che Moratti ha voluto fare ai suoi tifosi.
L’ingaggio del tecnico brasiliano consta di un contratto che lo legherà al club nerazzurro fino al 30 giugno 2012; si parla di un ingaggio di due milioni e mezzo.

Sebbene possa sembrare un allenatore preso perché giovane e poco pretenzioso a differenza di Benitez, in realtà anche lui ha fatto le sue chiare richieste: Kakà e Sanchez a gennaio e Montolivo a giugno. Si vocifera anche su Luis Fabiano.
Solite voci di mercato? Chissà. Da interista, e ben abituato dalle vittorie degli ultimi 5 anni, spero che l’Inter possa ritornare in vetta al campionato e ben figurare in Champions.
A Benitez va comunque un ringraziamento per i due trofei vinti e per la serietà professionale che lo contraddistingue.