LIGABUE TORNA A NAPOLI, PER UN CONCERTO COSTOSO ALL’APERTO
SI ESIBIRA’ A PIAZZA PLEBISCITO CON TUTTO IL VANTO DEL SINDACO. PECCATO NON SI DICA QUANTO COSTI IL BIGLIETTO
Luciano Ligabue torna a Napoli il prossimo 20 luglio, non al San Paolo (l’ultimo suo concerto lì ci fu nel luglio 2002), dichiarato da anni inagibile prima e inutilizzabile poi per i concerti; bensì nella stupenda Piazza del Plebiscito, in occasione del “Sotto bombardamento tour” che lo ha già visto impegnato in altre tappe europee. Il concerto è stato presentato lo scorso lunedì 18 giugno nella Sala delle carceri del Castel dell’Ovo, con al suo fianco, oltre il fido amico e manager Maioli, anche il Sindaco Luigi de Magistris; ovviamente fiero di aver riportato qui il rocker di Correggio.
LE DICHIARAZIONI DEL LIGA – «Sarà un concerto pensato per Napoli e per la sua splendida piazza. Mi piacerebbe che il pubblico non venisse a vedere solo me e i miei musicisti, ma tutto il bello che ci sarà attorno: Palazzo Reale, la Basilica col suo colonnato, lo scorcio del Golfo e del Vesuvio». Così Ligabue, che ha presentato ieri pomeriggio a Castel dell’Ovo la tappa campana del 20 luglio del suo «Sotto bombardamento – Rock in…». «Proprio a Napoli – ha spiegato il rocker di Correggio – ho voluto chiudere questo mini tour di cinque concerti esclusivi, iniziati alla Royal Albert Hall di Londra il 25 maggio e che proseguirà a Locarno (5 luglio), Cividale del Friuli (il 7) e Taormina (il 17). Napoli è una città che ho nel cuore e che mi ha sempre accolto con grande affetto. Sentivo il bisogno di dar vita a un gran evento anche al Sud, reso possibile grazie all’intervento del sindaco de Magistris e del Comune».
Come sarà costruito lo show napoletano? «Sarà meno spettacolare, negli effetti speciali, nel gioco di luci, perché il vero spettacolo sarà lo scenario architettonico e naturale offerto da piazza del Plebiscito. Questo mini tour d’altronde nasce proprio dalla volontà di metter in rilievo sì la musica, ma anche la bellezza della location. Da un punto di vista sonoro posso solo dire che sarà molto rock, duro e soprattutto sarà un live libero, a briglie sciolte». E la scaletta? «La improvviseremo al momento – racconta il cantautore – e sicuramente ci saranno delle sorprese che si faranno avanti da sole, in maniera naturale. Ad accompagnarmi il mio braccio armato musicale composto da Capitan Fede Poggipollini e Niccolò Bossini alle chitarre, Josè Fiorilli e Luciano Luisi alle tastiere, Michael Urbano alla batteria e Kaveh Rastegar al basso».
I PRECEDENTI A NAPOLI – Un legame, quello fra Liga e la Campania, che nasce molti anni fa, quando agli inizi degli anni ’90 l’artista si esibiva per pochi intimi al Michelemmà di Pozzuoli. Proseguito nel tempo: nel ‘93 come supporto ai Velvet Underground e allo «Zoo Tv Tour» degli U2 allo stadio San Paolo (che lo vedrà poi protagonista nel 2002), ma anche al San Carlo. Ma per Liga non si tratta della prima volta in piazza del Plebiscito. «Ci sono già stato in occasione di un Festivalbar tanti anni fa – dice – ma questa volta è tutt’altra cosa».
DE MAGISTRIS SI PAVONEGGIA – «Le piazze della città e anche il lungomare liberato – ha dichiarato il sindaco de Magistris intervenuto alla presentazione – quest’estate saranno aperte a eventi musicali e artistici. E’ giusto che Napoli riconquisti una centralità nazionale anche in ambito musicale».
Peccato però che il tutto sia stato presentato come fosse un regalo alla comunità partenopea e si ometta il costo del biglietto: 46 euro. Ora pur consapevoli che il cachet del rocker di Correggio è altissimo e svuoterebbe da solo le già magre casse del Comune, non facciamolo passare come un concertone all’aperto gratuito. Peraltro, a un mese di distanza dall’evento, i biglietti sono ancora disponibili, cosa inusuale per Ligabue, che fa sold out già a poche settimane dalla messa a disposizione dei biglietti. E chissà che non si finisca come accadde con Pino Daniele qualche anno fa: il suo concerto, per i pochi biglietti venduti, fu messo gratis. In fondo, è ciò che sperano tanti fan come me, allibiti e sconfortati dal prezzo del biglietto.
(Fonte: Partecipazione conferenza stampa, Corriere del Mezzogiorno)