Dalla soppressione di Equitalia alla creazione di una nuova IRI, passando per le pensioni fino al canone Rai, vediamo dunque tutte le novità della Legge stabilità 2017.
Legge stabilità 2017: novità pensioni
Attraverso lo strumento dell’anticipo pensionistico (denominato con l’acronimo Ape) verrà introdotta la possibilità per tutti i lavoratori che hanno almeno 30 anni di contributi, dipendenti ed autonomi, di poter accedere alla pensione anticipata a 63 anni. Quindi fino a un massimo di 3 anni e 7 mesi prima rispetto alla normale pensione di vecchiaia.
L’anticipo andrà restituito a rate in 20 anni quando si raggiungono i requisiti maturati per il pensionamento. I lavoratori che usufruiranno del provvedimento, quindi, dovranno accettare un taglio della pensione che varierà a seconda dell’importo e degli anni di anticipo. Ma che sarà pari in media al 5% dell’assegno di pensione. La cifra massima potrà aggirarsi intorno al 20% o 25%.
Anche la quattordicesima per i pensionati viene aumentata; sarà infatti erogata anche a chi ha un reddito personale complessivo fino a 2 volte (e non più una volta e mezza) il trattamento minimo. Inoltre l’importo della quattordicesima sarà aumentato fino a un massimo di 655 euro. E’ in dirittura d’arrivo anche l’attesissima “quota 41” per i lavoratori precoci, i cittadini che hanno iniziato a lavorare ad età molto basse. Grazie alla riforma, infatti, i precoci potranno andare in pensione una volta raggiunti i 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica.
Legge stabilità 2017: soppressa Equitalia
Importanti cambiamenti si prospettano anche in materia di riscossione, con la chiusura di Equitalia e l’annunciata rottamazione delle cartelle di pagamento. Nei prossimi mesi sarà data, poi, la possibilità ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale con il pagamento di tutti i debiti, in un’unica soluzione oppure in 3 rate, senza sanzioni e interessi e con un aggio forfetario al 3%.
Legge stabilità 2017: arriva nuova IRI
Prevista anche l’introduzione dell’IRI, la nuova imposta sul reddito delle piccole imprese, dei professionisti e degli artigiani che andrà a sostituire l’aliquota dell’Irpef (che oggi varia dal 23% al 43%) introducendo per tutti una nuova aliquota del 24%. Questa nuova aliquota sarà allineata a quella dell’Ires per le società di capitali, che proprio a partire dal 2017 calerà al 24%.
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Particolarmente vantaggiosa la misura per quanto riguarda i lavoratori autonomi e gli artigiani, che fino a oggi erano sottoposti al prelievo fiscale del lavoratore dipendente pur esercitando essenzialmente attività d’impresa. La Legge stabilità 2017 prevede anche una nuova riforma cosiddetta “pacchetto competitività” che mira a stanziare 20 miliardi di fondi per finanziare le industrie.
Legge stabilità 2017: Sanità e lotta alla povertà
Fondi saranno stanziati anche per il comparto sanità (previsti 2 miliardi in più) e per la lotta alla povertà. Sono, infatti, attesi 500 milioni in più dai risparmi istituzionali e 600 milioni dedicati esclusivamente alla famiglia.
Legge stabilità 2017: Canone Rai ridotto
Il Canone Rai scenderà a 90 euro nel 2017. La modalità di pagamento sarà sempre tramite bolletta, ma sarà diluito in rate fino ad ottobre. L’obiettivo è quello di arrivare a un costo complessivo annuale di 80 euro.
Ma cosa dice questo articolo??? I lavoratori precoci,allo stato attuale,potranno andare in pensione a 41 anni solo se :sono stati su Marte,se hanno conosciuto Biancaneve e i sette nani oppure se sono stati colpiti da una tempesta di cavallette..cioè una platea di NESSUNO..Ma scrivete per informare o per prendere in giro