LE VACANZE SOBRIE DEL GOVERNO MONTI

I MINISTRI SI AUTO-IMPONGONO L’AUSTERITY ESTIVA
Mario Monti impone a tutti sacrifici, anche alla sua squadra di Governo. I suoi ministri sono stati costretti infatti a rinunciare a mete esotiche e lontane: in sole due settimane (quelle che ha concesso il premier alla sua squadra) al massimo potranno permettersi una località italiana. Dal 13 al 25 agosto potranno prendersi qualche giorno di ferie e parecchi neanche faranno le valigie: si accontenteranno di trascorrerlo nella seconda casa, magari a giocare con i nipotini. Gli altri non hanno ancora deciso e non è escluso che rimarranno a Roma per i troppi impegni di lavoro.

LE METE ITALIANE – Anna Maria Cancellieri, ad esempio, resterà al ministero dell’Interno (in forse un week end in Sicilia); Renato Balduzzi, titolare della Sanità, non ha ancora prenotato nulla così come la collega della Giustizia, Paola Severino, che è appena diventata nonna.
Vacanze in famiglie anche per il sottosegretario Antonio Catricalà: il Corriere lo dà a fine agosto nella casa di Punta Ala, in Toscana. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Corrado Passera, si rilasserà nella sua villa a Sabaudia, a pochi passi da quella di Mario Catania (Politiche agricole). Mare anche per il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, che rivela il Corriere, pur soffrendo la barca andrà nella sua Salina, alle Eolie, dove ha una casa. Fabrizio Barca (Coesione territoriale) accontenterà la famiglia: nonostante ami la montagna per fare trekking accompagnerà i suoi cari ad Atrani, in costiera Amalfitana. Non lontano dalla località di villeggiatura di Filippo Patroni Griffi che passerà i pochi giorni di ferie a leggere libri gialli nella sua casa di Sant’Agata dei due Golfi, in faccia a Capri. Insieme alla compagna e alla figlia di lei, Corrado Clini si sposterà ad agosto a Duino, vicino Trieste.
MONTI SENZA MARI – Scelgono la montagna invece per Andrea Riccardi, Piero Giarda e Giampaolo di Paola, Giulio Terzi di Sant’Agata e Piero Gnudi: il ministro per la Famiglia se ne andrà sulle Dolomiti, il collega Giarda in Valsesia, il ministro della Difesa si rifugerà in Cadone, mentre  il titolare della Farnesina si riposerà nella casa di famiglia in provincia di Bergamo. Un paesino vicino Bologna, Mongardino, è stato invece scelto dal ministro del turismo.
(Fonte: Libero)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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