Ius Scholae: come funziona ottenimento cittadinanza tramite la scuola

Ius Scholae: come funziona ottenimento cittadinanza tramite la scuola

Ius scholae cos’è e come funziona

Cos’è lo Ius scholae? Come spiega IlSole24Ore, la riforma consentirebbe di acquisire la cittadinanza italiana al minore straniero che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso entro i 12 anni di età, avendo pure risieduto legalmente e senza interruzioni nel nostro Paese, che abbia frequentato regolarmente per almeno 5 anni in Italia uno o più cicli presso istituti appartenenti al sistema nazionale di istruzione. Oppure percorsi di istruzione e formazione professionale di 3 o 4 anni purché portino all’acquisizione di una qualifica professionale.

Come si ottiene la cittadinanza in Italia

Si distingue quindi dalla legge in vigore, denominata Ius sanguinis. Per la quale diventa italiano chi nasce da almeno un genitore in possesso della cittadinanza e ne “eredita il sangue”. Gli stranieri, che arrivano nel paese, possono chiedere la cittadinanza per naturalizzazione solo dopo 10 anni di permanenza continuativa sul suolo italiano. I loro figli, invece, devono compiere 18 anni (diventare quindi maggiorenni), ma dimostrando anche di aver vissuto in Italia in maniera ininterrotta dalla nascita.

Lo Ius sanguinis prevede invece la cittadinanza automatica a chi nasce sul territorio di un paese. Ed è il sistema in vigore negli Stati Uniti, paese fondato sull’immigrazione, visto che furono gli invasori inglesi, spagnoli e portoghesi a fondarla, scacciando chi lì vi era nato. Gli indiani, relegati in sempre più ristrette riserve.

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