Israele bombarda Siria: nessuna pietà per terremotati

Israele bombarda Siria: nessuna pietà per terremotati

Tra mille difficoltà, la Siria sta cercando di riprendersi dal terremoto che l’ha pesantemente colpita, insieme alla Turchia, lo scorso 6 febbraio. Come non bastassero le macerie lasciate da oltre dieci anni di conflitto nel tentativo da parte degli occidentali di abbattere il regime di Assad. E le sanzioni che stanno complicando gli aiuti, come denunciato qui.

Se come titolava un film anni ’50 con Amedeo Lazzari, “Pietà per chi cade“, dalle parti di Gerusalemme evidentemente non la pensano così. Anzi, quale buona occasione migliore di colpire un nemico già a terra?

Ed ecco che 15 persone, di cui 14 civili, sono state uccise poco dopo la mezzanotte di domenica scorsa (sabato sera in Italia) in un attacco delle forze aeree israeliane contro un edificio residenziale a Damasco. A denunciarlo, come riporta Contropiano, l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Una organizzazione con sede a Beirut, capitale del Libano.

Israele bombarda una già provata Siria

Inizialmente si erano contate “solo5 vittime, “fra cui un militare”, e 15 feriti di cui “alcuni in condizioni critiche”. Secondo l’Osservatorio, l’attacco ha colpito un edificio vicino a un centro culturale iraniano, nel quartiere della capitale siriana di Kafr Sousa.

A creare più danni è un edificio di dieci piani che è stato gravemente danneggiato durante l’attacco, schiacciando l’intera struttura sottostante.

È “l’attacco israeliano più mortale alla capitale siriana” sino a oggi, ha affermato Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio. Con il ritorno di Netanyahu al potere in Israele, appoggiato da partiti di estrema destra, vedremo sicuramente altri episodi simili.

Ricevi le news su Telegram iscrivendoti al canale dal bottone seguente:

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.