Fin qui niente di male, se non fosse che quel dipinto risalga al 1850. Vediamo l’immagine ravvicinata.
iPhone in The Expected One del ritrattista Ferdinand George Waldmüller?
A rilanciare la notizia è un utente su Twitter. L’opera si intitola The Expected One ed è stata realizzata dal ritrattista Ferdinand George Waldmüller. Oggi il dipinto è custodito nel museo Neue Pinakothek di Monaco, dove è stato notato da moltissimi visitatori, che hanno evidenziato la somiglianza fra l’oggetto osservato dalla ragazza protagonista dell’opera e l’iPhone. La forma e le dimensioni, ma anche il modo in cui lo tiene, fanno pensare che si tratti di un cellulare di ultima generazione. Guardare per credere:
Iphone in dipinto del 1850: come stanno le cose
A svelare il mistero ci ha pensato l’esperto d’arte Peter Russell, secondo cui quello che la giovane osserva con grande attenzione non è lo schermo di uno smartphone, bensì un libro di inni e preghiere.
“Quello che mi colpisce di più è quanto un cambiamento nella tecnologia ci consenta di interpretare la pittura in modo differente – ha detto lo studioso -. Il grande cambiamento è che nel 1850 o nel 1860, ogni singolo spettatore avrebbe identificato l’oggetto che la ragazza sta guardando come un libro di preghiera. Oggi, nessuno vede questa somiglianza, ma interpreta il quadro come la scena di una ragazza adolescente assorbita nei social media sul suo smartphone”.
Si tratterebbe dunque solamente di un’illusione, provocata dal contesto sociale in cui viviamo. La giovane non sta usando il suo iPhone per postare foto sui social o condividere i suoi pensieri, ma sta leggendo con attenzione delle preghiere.
Iphone pure in un dipinto del 1670?
Come riporta SuperEva, non è la prima volta che accade un fatto del genere. Basti pensare che un anno fa lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, successore del prematuramente scomparso Steve Jobs, aveva dichiarato di aver visto un iPhone in un dipinto del 1670. Trattasi dell’opera del pittore olandese Pieter de Hooch. Ecco l’immagine:
Come spiega Macitynet, nelle mani della domestica che entra in una stanza dove siede una giovane donna, ovviamente, non c’è un iPhone ma, come dice il titolo, una missiva ripiegata e l’aspetto potrebbe più essere quello di un iPod con click wheel che un iPhone…
E io che pensavo ci fossimo fermati al 1937, visto che in un dipinto dell’epoca pure sembra esserci uno smartphone (ecco il quadro). Ormai vediamo smarphone ovunque.