INTER CAMPIONE D’ITALIA

Dopo una sofferenza durata fino all’ultima giornata, l’Inter si aggiudica il suo 16^ scudetto della storia, e 3^ consecutivo.
Un campionato straordinario per tutto il girone d’andata e inizio ritorno, arrivando ad acquisire fino a  12 punti dalla Roma, seconda. Poi un crollo psico-fisico, che l’ha portata prima all’eliminazione in Champions, poi a perdere punti di vantaggio nei confronti della diretta avversaria, che infatti è arrivata ad un punto di distacco all’ultima giornata.


Il crollo è dovuto sia a fattori fisico-atletici, da imputare anche ad uno staff che ormai da 15 anni riduce chiunque giunga all’Inter, a un derelitto da ospedale, con continui infortuni. Gravi quelli di Samuel, Cordoba, Vieira e Ibrahimovic, che ha dimostrato con la doppietta a Parma di essere un giocatore fondamentale. Sia alle scelte molto discutibili del tecnico Mancini, che troppo spesso ha schierato formazioni insensate, risultate di fatto sbagliate. Sia per il fatto che il rapporto tra Mancini ed alcuni giocatori si è palesemente guastato, portando un complessivo peggioramento del gioco di squadra.
Comunque, complimenti all’Inter che al di là dei vari errori commessi durante il campionato, ha meritato di vincerlo. Tuttavia, la prossima stagione si preannuncia molto difficile, sia perchè se resta Mancini, dovrà fare i conti con vari screzi creatisi negli spogliatoi; sia perchè ci sarà un ritorno prepotente della Juventus, dopo un primo anno più che ottimo di assestamento in A (già terza), e del Milan che dovrà rifondare una squadra ormai invecchiata e sempre uguale; sia perchè la Roma, grazie agli introiti della Champions o all’acquisto di qualche magnate straniero, e ad un gioco collaudato, sarà ancora più competitiva; sia perchè c’è l’obbligo di andare bene in Champions, competizione che da troppi anni ormai, va male.
L’anno prossimo vedremo. Intanto noi interisti ci godiamo questo scudetto.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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