Scene che se fosse stato ancora presidente Donald Trump, avrebbero subito fatto parlare di razzismo, nazismo, intolleranza. Di un’America lontana da quel “dream” che da inizio ‘900 ha visto giungere lì gente da tutto il Mondo speranzosa di cambiare vita.
Ma al governo c’è Joe Biden, quello che perfino Osama Bin Laden nel 2011 disse di risparmiare negli attentati perché tanto non sarebbe stato un buon presidente (all’epoca era vice di Obama). Il quale, messo in coppia con Kamala Harris (profilo politically correct giustissimo, essendo donna e di colore), doveva farci vivere una nuova epoca da Peace & Love.
Di quelle manco viste dai pacifisti sessantottini, quando si sparavano l’erba o gli allucinogeni. E neanche nei migliori spot sdolcinati della Mulino Bianco.
Ed invece il caro Biden – di cui qui ho già descritto il passato guerrafondaio – ha iniziato in tutt’altro modo il suo mandato. Togliendosi la maschera buonista tipica dei democratici americani, per mostrare il suo vero volto. Bombardando prima la Siria, abbandonando poi gli afgani al proprio destino ed ora mostrandosi tutt’altro che aperto verso gli immigrati che cercano di entrare dal Messico.
Ecco il video raccapricciante di quanto è accaduto ai confini col Messico.
Video immigrati frustati in Usa
Le immagini sembrano quelle di un film western americano anni ’50 o ’60. Ma purtroppo sono reali e anche attuali.
Da una parte si vedono uomini bianchi a cavallo, con tanto di cappello da cowboy in testa. Dall’altro, persone di colore, a piedi, mentre attraversano disperatamente il Rio Grande. I primi bloccano coi cavalli e prendono a frustate i secondi.
Come riporta Il Fatto quotidiano, la scena raccapricciante si è svolta vicino a Del Rio, in Texas, e testimoniano i metodi usati dalla polizia di frontiera Usa nei confronti di decine di migranti in arrivo dal Messico. Alcuni dei quali haitiani.
Il loro paese, Haiti, non si è ancora ripreso dal terremoto avvenuto il 20 ago 2021, dove hanno perso la vita 2.200 persone e 12mila sono rimaste ferite. E cercavano nella vicina America un aiuto. Ma hanno trovato solo frustate. Impaurendo anche donne e bambini.
Ecco uno dei tanti video circolati in queste ore.
In campagna elettorale Biden aveva promesso di rompere nettamente con la politica migratoria di Trump, mostrando una certa apertura con gli immigrati che provengono dal Messico. Ma già la Harris recandosi qualche mese fa in visita nei paesi centroamericani, aveva fatto capire che in America non si arriva.
La Harris aveva già accusato Biden sulla questione razziale
In realtà, durante le presidenziali, Kamala Harris aveva già incalzato Joe Biden sulla questione razziale.
Come riportava La Stampa, nella tappa di Miami, la Harris ha contestato a Biden l’appoggio che diede, tra la fine degli anni Settanta ed Ottanta, ad un progetto di legge (poi fallito), per non usare i fondi federali e sostenere l’integrazione delle scuole trasportando con gli autobus gli studenti da un quartiere all’altro.
All’epoca era una bambina, figlia di una dottoressa indiana ed un professore immigrato dalla Giamaica, e anch’ella era costretta a spostarsi in autobus per andare in una scuola integrata.
Ancora, la Harris ha rincalzato la dose ricordando che in un libro del 2007 Biden ha parlato in termini positivi di James Eastland, suprematista bianco, e di un altro senatore segregazionista: Herman Talmadge.