La sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il loro trattenimento nel Cpr in Albania, costatoci non poco.
L’accordo oneroso sottoscritto dal Governo Meloni per dirottare gli immigrati in Albania, destinazione un Centro di accoglienza a Gjader che solo a guardarlo mette i brividi, si sta rivelando un autentico flop.
Infatti, come pacchi postali che tornano al mittente quando il destinatario non viene trovato a casa, dodici migranti egiziani e bengalesi, entrati solo mercoledì scorso in quella struttura, devono risalire a bordo di una nave militare italiana per la rotta inversa. Dirotta su Bari, tanto per citare una famosa canzone, in un centro per richiedenti asilo.
Perché gli immigrati inviati in Albania devono tornare in Italia
Come riporta ANSA, la sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il loro trattenimento nel Cpr. Motivo?
Quelle persone scappavano da Paesi non sicuri, bisogna riportarle in Italia
L’Esecutivo, a partire dalla presidente del Consiglio, definisce questa decisione “pregiudiziale“. Il governo intende comunque “andare avanti” annunciando ricorsi fino alla Cassazione.
Ora promette di acquisire maggiori poteri in merito: a partire dalla commissione che esamina le singole domande di richiesta di asilo internazionale, valutando anche di rivedere i meccanismi che riguardano il successivo ricorso.
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