IL PERSONAGGIO DEL 2013: SENZA DUBBIO EDWARD SNOWDEN

COLUI CHE HA FATTO CONOSCERE AL MONDO IL PROGRAMMA DI SPIONAGGIO INTERNAZIONALE OPERATO DA USA E GRAN BRETAGNA AI DANNI DEI COMUNI CITTADINI E DEI CAPI DI STATO
Il Time ha premiato come uomo dell’anno Papa Francesco, per la sua indubbia capacità di dare un nuovo volto e una nuova identità a un Vaticano travolto da scandali vari ed eventuali. Una scelta diplomaticamente facile e largamente condivisibile. Ma forse il vero “Personaggio dell’anno” 2013 è Edward Snowden, ex dipendente della CIA e della Nsa, che a soli 28 anni ha messo Ko due super potenze occidentali quali Usa e Gran Bretagna, svelando un vergognoso vaso di Pandora contenente numerose intercettazioni ai danni di comuni cittadini americani ed europei e Capi di Stato. Ora gode di asilo politico in Russia e di recente ha affermato di aver compiuto la propria missione.

BIOGRAFIA – Nato ad Elizabeth City, Snowden è cresciuto a Wilmington, Carolina del Nord. Il padre, Lonnie Snowden, era un ufficiale della Guardia Costiera degli Stati Uniti, mentre sua madre è impiegata presso la corte federale del Maryland. Snowden si è trasferito con la famiglia a Ellicott City, nel 1999, dove ha studiato informatica presso l’Anne Arundel Community College, ma non ha portato a termine gli studi superiori. Il padre di Snowden ha spiegato che suo figlio ha perso diversi mesi di scuola a causa di una malattia e ha terminato gli studi in una scuola privata, dove si è diplomato. Ha poi conseguito un Master presso l’Università di Liverpool nel 2011.
Nel maggio 2004 Snowden si arruola nell’esercito degli Stati Uniti con il grado di recluta delle Forze Speciali, ma non completa l’addestramento a seguito di un incidente in cui si rompe entrambe le gambe. A settembre dello stesso anno viene congedato. Ha dichiarato di essersi voluto arruolare per combattere in Iraq perché si sentiva in obbligo, come essere umano, di liberare le persone dall’oppressione. Successivamente si occupa di sicurezza per conto della National Security Agency presso l’Università del Maryland, per poi essere reclutato dalla CIA e occuparsi di sicurezza informatica.
Nel 2007 lavora sotto copertura diplomatica per conto della CIA a Ginevra, dove comincia ad avere accesso a documenti riservati e a nutrire dubbi sulla correttezza dell’operato dell’Agenzia, che lascia nel 2009 a favore dell’azienda produttrice di personal computer Dell che lo assegna a una struttura della National Security Agency in Giappone. Il suo ultimo impiego prima della partenza dagli Stati
Uniti è stato alle Hawaii, per la società di consulenza alla difesa

Booz Allen Hamilton per la quale ha lavorato per meno di tre mesi nel 2013 come amministratore di sistema all’interno di una struttura della NSA. L’azienda, che lo ha assunto nonostante alcune possibili discrepanze rilevate nel suo curriculum formativo, ha terminato i rapporti con Snowden il 10 giugno 2013 per violazione dei codici di condotta dell’azienda e ha dichiarato che, al momento, il suo salario era dell’ordine dei 122.000 dollari l’anno.

Snowden ha riferito di avere un profondo interesse per la cultura popolare giapponese e di aver studiato la lingua giapponese. Ha anche affermato di avere una conoscenza base del cinese mandarino, e di essere interessato alle arti marziali e al buddhismo.
LE RIVELAZIONI – Nel maggio del 2013, a Snowden è stato consentito il congedo temporaneo dal suo incarico presso la NSA nelle Hawaii, con il pretesto di ricevere un trattamento per la sua epilessia. Secondo gli agenti immobiliari locali, Snowden e la sua ragazza si trasferirono fuori della loro casa il 1 ° maggio, senza lasciare nulla. Il 20 maggio, Snowden volò verso Hong Kong. Egli si trovava in un albergo di Hong Kong, quando i primi articoli che rivelano informazioni sulla NSA che aveva fatto trapelare furono pubblicati.
Le ultime notizie sulla base di documenti divulgati da Snowden sono stati i seguenti:
Il 5 giugno, The Guardian ha pubblicato un ordine top secret della Corte di Sorveglianza Straniera (FISC), che ha ordinato ad un ramo dell’azienda di Verizon Communications di fornire “quotidianamente” con il sistema metadata tutte le chiamate “all’interno degli Stati Uniti, tra cui telefonate locali “e di tutte le chiamate effettuate” tra gli Stati Uniti e all’estero “.
Il 6 giugno, The Guardian e il Washington Post hanno rivelato l’esistenza del PRISM, un programma clandestino di sorveglianza elettronica che presumibilmente consente alla NSA di accedere alla posta elettronica, ricerche web, e altro traffico Internet in tempo reale.
Il 9 giugno, il Guardian ha rivelato l’esistenza di Informant senza confini , un sistema che “raccoglie i dettagli e anche le mappe per paese la quantità voluminosa di informazioni per la [NSA] da reti di computer e telefono.”
Il 12 giugno, il South China Morning Post ha rivelato che la NSA ha fatto pirateria in Cina e Hong Kong dal 2009.
Il 17 giugno, il Guardian ha riferito che il Governement Communications Headquarters (GCHQ), una agenzia di intelligence britannica, aveva intercettato le comunicazioni dei politici stranieri al summit G-20 2009 di Londra.
Il 20 giugno, il Guardian ha rivelato due documenti segreti, firmati dal procuratore generale Eric Holder , che descrive le regole con cui la NSA determina se gli obiettivi delle indagini sono stranieri o nazionali.
Il 21 giugno, il Guardian ha inoltre ulteriori informazioni sui ‘ Tempora , ‘una operazione della britannica GCHQ risalente a 18 mesi prima, per intercettare e memorizzare enormi quantità di traffico in fibra ottica.
Il 23 giugno, il Sunday Morning Post ha riferito che Snowden aveva detto che la NSA aveva violato le società di telefonia mobile cinese per raccogliere milioni di messaggi di testo e aveva anche violato la Tsinghua University di Pechino e l’operatore asiatico della fibra ottica: Pacnet. Secondo il giornale, Snowden ha fornito i documenti con i dettagli elencati di specifici episodi nel corso di un periodo di quattro anni.
Il 29 giugno, il Der Spiegel ha riferito che nuovi documenti prodotti da Snowden dimostrano che la NSA ha spiato anche diplomatici dell’Unione Europea in missione negli USA.
L’identità di Snowden è stata resa pubblica dal The Guardian, su sua richiesta, il 9 giugno. Ha spiegato il suo ragionamento per la rinuncia all’anonimato: “Non ho alcuna intenzione di nascondere chi sono, perché so che non ho fatto nulla di male”.
ASILO POLITICO – Quando è stato chiesto perché avesse scelto di vivere a Hong Kong quando gli articoli su programmi di sorveglianza della NSA sono stati resi noti al pubblico, Snowden ha spiegato: “I dipendenti della NSA devono dichiarare i loro viaggi all’estero 30 giorni prima e sono monitorati. C’era una possibilità concreta che sarei stato intercettato in viaggio, così ho dovuto viaggiare senza prenotazione anticipata, in un paese con il quadro culturale e giuridico tale da permettermi di lavorare senza essere immediatamente arrestato. E i paesi con quelle condizioni erano Hong Kong e Islanda. Potrebbe essere stato spinto dal fatto, che il pubblico potrebbe avere la possibilità di far conoscere le sue intenzioni”.
In un’intervista al quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, Snowden ha detto che aveva intenzione di rimanere a Hong Kong fino a quando non gli sarebbe stato chiesto di andarsene. Egli ha aggiunto che la sua intenzione era di lasciare che i “tribunali e le persone di Hong Kong decidessero il suo destino”. I media riportano che il governo britannico ha fortemente scoraggiato le compagnie di permettere a Snowden di salire a bordo di qualsiasi volo per il Regno Unito. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha dichiarato che se Snowden dovesse chiedere lo status di rifugiato ad Hong Kong non riceverebbe alcun trattamento speciale, poiché Hong Kong non è firmataria della convenzione del 1951 relativa allo status dei rifugiati e non permette ai rifugiati di stabilirsi in città.
Il 20 e 21 giugno, un legale di Wikileaks ha detto che un aereo noleggiato era stato preparato per il trasporto di Snowden in Islanda, e Julian Assange ha annunciato che egli era l’intermediario di una discussione tra Snowden e il governo islandese per concedere un eventuale asilo in Islanda. Il 23 giugno, i funzionari Usa hanno detto che il passaporto statunitense di Snowden era stato revocato. In quello stesso giorno, Snowden era a bordo di un volo commerciale Aeroflot, da Hong Kong a Mosca, accompagnato da Sarah Harrison di Wikileaks.
Assange ha detto che Snowden è stato in volo per l’Ecuador, attraverso la Russia e forse altri paesi. All’arrivo di Snowden a Mosca, il Ministro degli esteri dell’Ecuador, Ricardo Patiño, ha annunciato che Snowden aveva chiesto asilo in Ecuador. Gli Stati Uniti hanno un trattato di estradizione con l’Ecuador, ma contiene un’eccezione per reato politico in base alla quale l’Ecuador può negare l’estradizione se ritiene che l’azione legale è incorsa per ragioni politiche. Di qui la scelta della Russia. Peraltro il presidente del Venezuela Nicolás Maduro gli aveva offerto nel luglio 2013 asilo politico e umanitario.
OBAMA PENSA A UNA RIFORMA – Il 2o dicembre il presidente statunitense Barack Obama ha detto che potrebbe pensare a una riforma dell’Nsa, in risposta alla crescente preoccupazione sulla privacy dei cittadini. Le sue parole sono arrivate a pochi giorni dalla sentenza del tribunale federale di Washington, che il 16 dicembre ha stabilito che le attività dell’agenzia violano la costituzione.
Il giudice Richard Leon ha detto che le intercettazioni fatte dall’agenzia sono “un’invasione arbitraria” e “una tecnologia quasi orwelliana che permette al governo di memorizzare e analizzare i metadati dei telefoni degli utenti statunitensi”. La sentenza del tribunale è arrivata dopo una causa gestita dall’avvocato conservatore Larry Klayman, che rappresenta alcuni clienti della Verizon. Il giudice ha ordinato al governo di interrompere la collezione dei dati e di distruggere i tabulati delle loro chiamate.
Il giudice ha emesso un’ingiunzione preliminare contro il programma di sorveglianza dell’Nsa, ma ha sospeso l’ordine per permettere un ricorso da parte del dipartimento di giustizia degli Stati Uniti. Quindi il programma per ora non si ferma.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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