Luca ScialòAnche la Terra ha un cuore, con tanto di battito cardiaco. Con la differenza che il suo batte ogni 27,5 milioni di anni e viene classificato come “distruttivo” per il genere umano. Dato che può causarne l’estinzione.
Questo battito del cuore ‘distruttivo’ della Terra scandisce le ere geologiche e l’intero ciclo vitale del pianeta. E ora gli scienziati hanno determinato quando tornerà a pulsare, portando con sé probabili effetti devastanti.
Una sorta di effetto opposto ai nostri battiti cardiaci, che invece sono fondamentali per pompare sangue agli organi e garantirci la vita.
Cos’è il battito cardiaco della Terra
Come riporta MSN, il ‘battito cardiaco‘ della Terra potrebbe causare l’estinzione. A dirlo sono alcune ricerche del Dipartimento di Geologia dell’Università di New York e si tratta degli eventi geologici principali che hanno caratterizzato la storia del nostro pianeta. I quali seguirebbero una sorta di percorso, dunque un vero e proprio ‘battito cardiaco’.
Esso può determinare gli eventi più catastrofici della Terra, come le inondazioni, le eruzioni vulcaniche, i terremoti e le estinzioni di massa.
Fino ad oggi, molti geologici credevano che gli eventi geologici fossero del tutto casuali. Ma ora questo studio ribalta questa convinzione.
Ecco quando ci sarà il prossimo battito cardiaco della Terra
Tramite l’analisi di 89 eventi geologici che si sono susseguiti negli ultimi 260 milioni di anni, gli scienziati hanno stabilito che la Terra segue una sorta di ciclo comune, con eventi connessi tra loro e non affatto casuali.
In base a questi dati, gli scienziati hanno cercato di stabilire quando ci sarà il prossimo battito cardiaco, che potrebbe provocare la scomparsa dell’intero genere umano e forse dell’intera disposizione geografica e geologica del Pianeta.
State tranquilli, comunque, che i loro calcoli parlano di 20 milioni di anni. Certo, potrebbero anche sbagliarsi e la data potrebbe essere molto più vicina. Ma il margine di errore è infinitamente ampio. O almeno si spera…