Ikea, ci risiamo. Di tanto in tanto, la multinazionale svedese deve ritirare qualche prodotto perché pericoloso.
Questa volta tocca a piatti piani, fondi, tazze e ciotole che diventano pericolosi se contengono cibi e bevande bollenti. Più in avanti vedremo quali modelli sono quelli incriminati. Sono stante tante le segnalazioni e le lamentele che hanno spinto Ikea al ritiro.
Già in passato, il colosso dell’arredamento scandinavo, dove ci si passa delle ore, tra estimatori e denigratori, ha dovuto ritirare diversi prodotti perché pericolosi per l’incolumità di chi li utilizza. Anche bambini.
Vediamo dunque quali sono i piatti e le tazze ritirati da Ikea e gli altri precedenti.
Tazze e piatti Ikea ritirati quali sono
Come riporta Conto corrente online, Ikea ha ritirato dal mercato dei piatti piani, fondi, tazze e ciotole della serie Heroisk e Talrika (nomi che sembrano quelli di un duo che fa tormentoni estivi). Questa la motivazione ufficiale: “questi articoli potrebbero rompersi e provocare scottature se contengono cibi e bevande calde“.
I prodotti totali oggetto del ritiro sono nove, costituiti da plastica Pla da fonti rinnovabili.
Ikea, come sempre, si è subito attivata per risolvere il problema e mettersi in pari con gli standard sulla sicurezza. Sebbene occorra dire che Ikea testa sempre accuratamente i prodotti prima di lanciarli, ma talvolta, a quanto pare, non basta.
Cosa fare se si possiedono piatti, tazze o ciotole Heroisk e Talrika
Chi possiede questi piatti, tazze o ciotole Heroisk e Talrika, oltre ovviamente a smettere subito di usarli, può riportare i suddetti prodotti nel negozio Ikea più vicino ed ottenere il rimborso. Non è necessario avere con sé lo scontrino fiscale, anche perché si presuppone che sia passato del tempo.
Ikea prodotti pericolosi
Come accennato, non è la prima volta che Ikea ritira prodotti ritenuti pericolosi. In questo articolo ho riportato altri precedenti, ai quali vanno aggiunti i seguenti:
- Il 30 settembre 2019 il bavaglino MATVRA è stato ritirato perché diversi utenti hanno segnalato all’azienda svedese una problematica legata al bottoncino del bavaglino. Le probabilità che si staccasse sono risultate elevate con rischio di soffocamento per i bambini.
- Il 30 maggio dello stesso anno, l’azienda ha avvertito i suoi clienti di un difetto nei ripiani della libreria e della vetrina HEMNES acquistate prima del 2017.
- Nel 2017 il distributore di acqua LURVIG per animali domestici è stato ritirato perché la testa del cane o del gatto sarebbe potuta rimanere incastrata nella campana in plastica con conseguente soffocamento dell’animale.