Il disastro delle auto elettriche non risparmia Hertz, che si sta disfacendo di tutto il suo parco auto “a spina”.
E’ un susseguirsi di brutte notizie relative alle auto elettriche, presentate come il futuro dell’automotive e la panacea contro il surriscaldamento globale. E oggetto di una campagna pubblicitaria battente, di recensioni straordinarie (e sicuramente prezzolate) da parte di psedo-addetti ai lavori e ecoincentivi massicci.
I colossi delle auto stanno facendo tutti dietrofront sulla possibilità di convertire la propria produzione in loro favore, mentre le start up nate per disegnare e produrre auto elettriche stanno fallendo tutte o soffrono in borsa (come dimostrato qui).
Il disastro delle auto elettriche non risparmia il mondo del rental, ovvero del noleggio. Tanto che pure un colosso come Hertz, si sta disfacendo di tutto il suo parco auto “a spina“.
Hertz si disfa di 30mila auto elettriche nel 2024
Come riporta Motori online, Hertz ha aumentato le previsioni relative alla vendita delle auto elettriche che destina al noleggio.
Se infatti a inizio anno la previsione era di 20mila auto, in questi giorno ha aumentato la posta di 10mila unità, arrivando così a complessive 30mila auto elettriche vendute nel corso del 2024. E chissà che nel corso dei prossimi quadrimestri, la cifra non aumenti ancora.
La performance di questo trimestre è stata influenzata dalla composizione della flotta e dai costi operativi diretti
ha dichiarato il CEO di Hertz, Gil West, che ha assunto l’incarico all’inizio di aprile. Promettendo uno stretto e realistico monitoraggio della domanda “per valutare se sia opportuno acquistare ulteriori veicoli”.
Hertz aveva investito massicciamente nelle auto elettriche
The Hertz Corporation – sussidiaria della Hertz Global Holdings Inc – è un’azienda statunitense di autonoleggio. La sede è a Estero, in Florida ed è presente con il suo servizio in molti paesi del mondo, compresa l’Italia.
Nell’autunno del 2021, Hertz aveva annunciato l’acquisto di 100.000 veicoli Tesla, di cui la metà sarebbe stata destinata ai soli autisti di Uber negli Stati Uniti. Un altro ordine di 175 mila auto era stato effettuato a General Motors, azienda dalla quale attinge principalmente per il suo parco auto.
Hertz ha anche comunicato che ha registrato costi di ammortamento per un totale di 588 milioni di dollari per i veicoli nel primo trimestre, con 195 milioni di dollari relativi ai soli veicoli elettrici in vendita.
La Q1 2024 è andata piuttosto male, con il titolo dell’azienda che sta perdendo pesantemente in borsa. Una settimana fa aveva perso in un solo giorno il 24%.