Ecco quali sono i casi più clamorosi di Heel turns nella storia del wrestling che hanno sconvolto i fan come quello di John Cena.
Quali sono stati gli Heel turns più clamorosi nella storia del wrestling? Il recente caso di Heel turn di John Cena ha lasciato alquanto sgomenti gli appassionati di wrestling, tanto che ancora sui Forum specializzati e sui Social piovono topic e post sul caso.
Del resto, parliamo di un wrestler che da circa 25 anni rappresenta il tipico super eroe americano da far salire sul ring, alimentato anche dai tanti film che lo vedono protagonista. Unico in grado di colmare il vuoto lasciato da Hulk Hogan, dopo il disastroso tentativo fallito con Lex Luger.
Per quanto, comunque, John Cena rappresenti anche un personaggio divisivo, con tanti personaggi che gli preferiscono lottatori meno stereotipati e più “dannati“. Su tutti, ovviamente, l’ormai ex lottatore The Undertaker.
Ma l’Heel Turn di John Cena è solo l’ultimo caso nella storia del wrestling. Ecco i 5 Heel Turns più clamorosi.
Gli Heel Turns più clamorosi nella storia del wrestling
Li elenca il blog specializzato Ring insider.
Si parte con Ric Flair, che nel 1995 tradisce Sting. Non che i due non avessero già un rapporto complicato, ma in quel periodo sembrava che il “Nature Boy” avesse finalmente messo da parte la rivalità con Sting. Tuttavia, si smentisce categoricamente: durante un match contro l’Hollywood Blonds, Flair attacca Sting e riforma i Four Horsemen.
Al quarto posto troviamo quello che è considerabile il primo Heel Turn nella storia del wrestling. Siamo nel 1987 e prima di WrestleMania III, Andre the Giant era uno degli atleti più rispettati della WWF. Definito largamente “un gigante buono”. Amico di Hulk Hogan, interrompe questa fama quando si allea con Bobby Heenan. Sfidando poi l’Hulkster per il titolo mondiale WWF, dando vita a uno dei match più iconici nella storia del wrestling.
Saliamo sul podio. Al terzo posto ci avviciniamo ai giorni nostri. Anno 2014. All’epoca, lo Shield era il trio più dominante della WWE, ma nel giugno di quell’anno qualcosa cambia: Seth Rollins scioccò il mondo attaccando Roman Reigns e Dean Ambrose con una sedia d’acciaio. Un gesto che passò alla storia del wrestling come il “tradimento dell’architetto”. Seth Rolling dà così vita alla sua scalata come “The Authority’s Chosen One”.
La medaglia d’argento se l’aggiudica invece Shawn Michaels. Siamo nei primi anni ’90, quando la WWF si chiama ancora così e vive la coda degli anni d’oro del wrestling. All’epoca, la Rockers era uno dei tag team più amati dagli appassionati, fino a quando, nel 1992, durante il Barber Shop di Brutus Beefcake, Shawn Michaels finse una riconciliazione con il suo compagno di squadra Marty Jannetty. Lo colpirà a tradimento con un superkick per poi scaraventarlo attraverso una vetrata. Shawn Michaels inizia la sua brillante carriera da solista, confermando che fosse lui la vera anima della coppia.
Qual è l’Heel turn più clamoroso della storia del wrestling?
The winner is…Hulk Hogan. Sì proprio lui, il succitato wrestler che ha incarnato per oltre un decennio l’american dream e il prototipo del super eroe visto nei fumetti, e colui che ha reso il wrestling uno spettacolo da vendere più che uno sport da praticare, si unì a Scott Hall e Kevin Nash per formare l’ormai leggendaria New World Order (nWo). Palcoscenico di quella occasione fu il WCW Bash at the Beach 1996.
The Hulkster si autoproclamava “Hollywood” Hogan, passando dagli sgargianti colori giallorossi tipici del suo leggendario personaggio, a un più cupo dark.
Cosa significa Heel turns nel wrestling?
Come spiega Wikipedia, Heel è un termine inglese che nel wrestling indica l’atteggiamento di un lottatore che deve apparire come un personaggio “cattivo” al fine di risultare sgradevole al pubblico. Gli viene dunque affidato un copione che prevede atteggiamenti scorretti, come colpire l’avversario con oggetti contundenti mentre l’arbitro è distratto. Oppure trattenere un avversario nelle gare a coppia mentre il suo partner lo colpisce. Ecc.
Per Heel turns si intende il passaggio da un personaggio buono a uno scorretto.