Come la sconfitta di Macron cambierà guerra in Ucraina

Come la sconfitta di Macron cambierà guerra in Ucraina

Risultato elezioni Francia 2022

Le elezioni parlamentari francesi sono state un duro colpo per Emmanuel Macron. Il quale ha preso schiaffi a destra e a sinistra. E non avrà il numero necessario di parlamentari per formulare un governo proprio.

Come riporta Contropiano, la coalizione Ensemble! a sostegno di Macron ha ottenuto 245 deputati, perdendo la maggioranza assoluta (289). Mentre il “partito” di Macron, LREM, ha visto crollare il numero dei seggi da 314 a 170.

Grande successo della sinistra di Jean-Luc Mélenchon – Nouvelle Union populaire écologique et sociale (NUPES) – ha ottenuto 133 deputati. Ai quali se ne aggiungeranno altri 20 classificati sotto l’etichetta di “Altri di sinistra”. Il partito di Mélenchon, La France insoumise, ha trainato la coalizione con il 21,95% dei voti, ottenendo così 72 deputati. Cinque anni fa ne contava solo 17.

Tuttavia, come tradizione di sinistra, i partiti che compongono la coalizione – come verdi, socialisti e comunisti – hanno già fatto sapere di non voler creare un gruppo unico. Scelta che avrebbe potuto dare maggiore forza al loro candidato.

Comunque, a parte questo, si tratta di una straordinaria vittoria. Segno che la sinistra francese è in grande ripresa e che è riuscita a veicolare il malcontento maturato in questi 5 anni di governo Macron neoliberista e divisivo, meglio di quanto fatto dall’estrema destra. Alla sinistra spetterà di diritto anche la guida di alcune importanti istituzioni.

Comunque, può sorridere anche la Le Pen. La sua Rassemblement National – ereditaria del vecchio Front National, ormai etichettato come ideologicamente vetusto e razzista – ottiene 89 seggi rispetto agli 8 di cinque anni fa. Quando non riuscì nemmeno a formare un gruppo parlamentare proprio.

Dunque per Macron si mette molto male e dovrà cercare oltre 40 parlamentari per formare un governo. Il che non sarà assolutamente facile.

Come cambierà la posizione della Francia rispetto all’Ucraina

La Francia ora dovrà cambiare atteggiamento anche verso la guerra in Ucraina, dato che Macron, che aveva spinto per le sanzioni e per i desiderata americani contro la Russia, dovrà smorzare la politica estera anti-russa. Dato che Mélanchon è stato molto meno pro-americano nelle dichiarazioni della vigilia e anzi, perfino ritenuto filo-russo dagli analisti. Mentre Marine Le Pen ha sempre pensato alla Francia come equidistante tra NATO e Russia.

Quindi dalle urne francesi arriva un’ottima notizia per Putin, perché l’Unione europea è sempre più indebolita politicamente e logorata economicamente dalla guerra in Ucraina. La Germania ha dovuto perfino ripristinare le centrali a carbone e potrebbe anch’essa rivedere le proprie posizioni contro la Russia nel lungo periodo.

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