Guardia Giurata: come si diventa, quanto guadagna, se conviene

Guardia Giurata: come si diventa, quanto guadagna, se conviene

Da diversi anni, la professione di Guardia Giurata sta ottenendo un grande interesse poiché è molto richiesta e sta dunque offrendo ottime opportunità lavorative in un mercato del lavoro sempre più complesso.

Per quanto possa sembrare un lavoro come tanti, però, in realtà stiamo parlando di una professione molto delicata e di grande responsabilità, visto che è chiamata a controllare l’ordine pubblico e talvolta anche in modo armato. Quindi serve anche un carattere equilibrato, che non si faccia prendere dal panico ma che utilizzi anche il polso fermo quando serve.

Di seguito vedremo come si diventa Guardia giurata e tutto quanto concerne questa professione.

Cosa fa una guardia giurata?

Cerchiamo innanzitutto di chiarire chi è e cosa fa una guardia giurata. Definito anche metronotte, la denominazione completa è in realtà Guardia Particolare Giurata, riconoscibile anche con l’acronimo GPG.

Come spiega Rangers Sicurezza, si tratta di una figura professionale che opera nel campo della vigilanza privata e tutela i beni mobili e immobili, pubblici e privati, prevenendo e reprimendo i reati contro il patrimonio.
Lavora anche di notte, nei weekend e nei giorni festivi, nonché su turni. In base alle necessità dell’azienda e al tipo di patrimonio da tutelare: da quello di una banca alla merce nei negozi dei centri commerciali o delle gioiellerie, passando per le attrezzature di parchi e aeroporti, fino alle abitazioni private e a singoli negozi.

Ma l’elenco non si esaurisce qui. Negli ultimi anni, per esempio, l’alto numero di episodi violenti spinti dalla esasperazione indotta dalla malasanità, ha portato alla presenza di guardie giurate anche nei pronti soccorso. Spesso poi le guardie giurate sono presenti nei pressi di cantieri, soprattutto quelli a rischio sabotaggio da parte della malavita, di manifestanti o di ditte concorrenti.

Oltre alla salvaguardia del patrimonio, svolge anche lavoro di pubblica sicurezza al fine di garantire l’incolumità dei presenti, soprattutto laddove vi siano persone più fragili come anziani o bambini. Si pensi ad un Luna park o a un parco a tema, per esempio. Ma anche spazi molto affollati come aeroporti o stazioni.

La guardia giurata accompagna anche il trasporto di contanti o oggetti di valore, si pensi il caso di banche o gioiellerie.

Non ha ovviamente potere amministrativo, dunque non può arrestare i criminali. Ma, quanto meno, può bloccarli in attesa dell’intervento delle forze armate. Deve inoltre utilizzare le armi, laddove presenti, solo per legittima difesa.

Quali sono le mansioni di una Guardia giurata?

Ricapitolando, ecco cosa è chiamato a fare una Guardia giurata:

  • Vigilanza armata o non armata presso strutture private
  • Servizio di sicurezza in luoghi pubblici con grande affluenza
  • Vigilanza in luoghi dove avvengono scambi di denaro o beni di valore
  • Custodia e trasporto di contante o beni di valore
  • Videosorveglianza
  • Piantonamento fisso
  • Ispezioni e sopralluoghi

Qual è lo stipendio di una Guardia giurata?

Come riporta Indeed, sito per annunci di lavoro, lo stipendio medio è di 1.192 € netti al mese. Naturalmente, parliamo di stipendio medio, ciò significa che dipende anche da quanto offre la specifica società (ce ne sono ormai tante), le mansioni da svolgere, il caro vita della città in questione, l’esperienza del soggetto e così via.

Non si discosta troppo da questa cifra Business online, che parla di stipendio medio di 1.050 euro netti al mese, per circa 18mila euro lordi all’anno. Si parte da un minimo di 940 euro netti al mese fino a 1.700 euro netti, il che significa circa 2mila euro lordi.

Come si diventa guardia giurata?

Come spiega Money, se si possiedono tutti i requisiti che vedremo nel prossimo paragrafo, si può fare domanda presso un Istituto di Vigilanza, il quale provvede a richiedere il rilascio della nomina da parte del Prefetto assicurando che il candidato sia una persona idonea. La procedura non richiede tempi particolarmente lunghi.

Quanto costa una Licenza di Guardia giurata?

In realtà non esiste, almeno al momento della scrittura, una licenza specifica per guardia giurata, pena esclusione. Tuttavia, per la guardia giurata armata, serve il porto d’armi, del quale ci occuperemo in seguito, e un corso di formazione obbligatorio.

Come spiega Sad International, il corso da Guardia Particolare Giurata conta 48 ore di formazione teorica e pratica presso un ente autorizzato. La parte teorica può essere anche svolta da remoto, sia attraverso modalità sincrona (seguendo una diretta streaming col docente) sia in e-learning (audiolezioni, videolezioni e materiale didattico messo a disposizione per l’auto formazione sul sito dell’ente).

Corso di guardia giurata: costi e quanto dura

In realtà, le ore possono anche essere superiori alle 48 ore, quando il corso prevede maggiori approfondimenti teorici e pratici. In base alle ore svolte, cambieranno anche i costi. Si va in genere da un minimo di 300 euro fino a 2mila euro.

Come ottenere il porto d’armi per fare la guardia giurata armata?

Come riporta il sito della Prefettura di Bari, sarà il datore di lavoro a dover presentare la domanda alla Prefettura- U.T.G. della provincia di residenza della guardia giurata. Il porto di pistola (composto da libretto e licenza porto d’armi), dopo la sua emissione, dovrà essere ritirato in Prefettura da un delegato del datore di lavoro.

Ecco la documentazione necessaria:

  • modello di domanda firmata dal datore di lavoro, controfirmata per accettazione dall’interessato (modello B)
  • certificato sanitario in bollo da € 16,00 completo di certificato anamnestico rilasciato dal medico di fiducia
  • certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato da una sezione di Tiro a Segno Nazionale
  • due fotografie uguali, recenti e a capo scoperto
  • ricevuta del versamento di € 1,14 (costo del libretto) sul conto corrente della prefettura in questione
  • ricevuta del versamento di € 7,75 sul conto corrente postale del prefetto
  • autocertificazione di cittadinanza, luogo e data di nascita e residenza
  • marca da bollo da € 16,00 per il ritiro della licenza

Il porto d’armi va rinnovato ogni 2 anni, mentre le esercitazioni devono restare a cadenza annuale.

Invitiamo comunque gli interessati a rivolgersi agli uffici competenti per avere informazioni più esaustive e aggiornate a riguardo.

Quanto guadagna una Guardia giurata?

Come detto in precedenza, gli stipendi oscillano dai 900 ai 1700 euro netti al mese. Dipende da vari fattori, come:

  • complessità della mansione svolta
  • l’istituto di vigilanza presso cui si presta servizio
  • il costo della vita della città in cui si lavora
  • il grado di esperienza
  • ecc.

Quali sono i requisiti per diventate una Guardia giurata?

Inutile dire che chi vuole svolgere questo mestiere deve essere fisicamente idoneo in modo quanto più prossimo al 100%. Quindi avere una vista e un udito pressoché impeccabili (può comunque utilizzare occhiali o apparecchiature purché gli consentano di mitigare le lacune), così come avere ottima agilità e reattività.

Non mancano poi altre caratteristiche come la resistenza allo stress (si pensi al dover lavorare in luoghi molto chiassosi ed affollati, o dover scortare importanti oggetti di valore o somme di denaro), ma anche doti di problem solving. Quindi immediatezza nelle decisioni.

Per legge, i requisiti per diventare GPG sono:

  1. Essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’UE
  2. Essere maggiorenne
  3. Sapere leggere e scrivere
  4. Non aver riportato alcuna condanna per delitto e avere una buona condotta morale
  5. Avere carta d’identità italiana
  6. Essere iscritto alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali e degli infortuni sul lavoro

Alcuni istituti di vigilanza richiedono anche un minimo di carriera militare, come può essere una ferma breve poi non sfociata in presa a servizio definitiva. Ma anche una esperienza nelle forze dell’ordine, sebbene non conclusasi ovviamente in mal modo.

Non occorre invece un titolo di studi particolare ma un corso di formazione obbligatorio.

Quali sono le differenze tra una Guardia giurata armata e non armata?

Come sottolinea Fepa sicurezza, la vigilanza armata viene definita anche “attiva” o con l’acronimo di GPG (Guardia Particolare Giurata) è appunto dotata di una pistola, come detto ottenuta con regolare porto d’armi. La quale non va usata in modo sproporzionato, ma solo in casi estremi, e cercando, laddove possibile di chiedere sempre l’intervento della Pubblica Sicurezza (polizia, carabinieri e Forze dell’Ordine in generale).

Il servizio di vigilanza non armata si definisce “passiva” in quanto, in caso di pericolo di furti e danneggiamenti, ha il compito di avvisare un responsabile o il proprietario dei beni in pericolo, o se necessario attivare le forze di polizia.

La vigilanza non armata può essere effettuata da personale non GPG senza richiedere licenze prefettizie.

Meglio la vigilanza armata o non armata?

Dal punto di vista della guardia, dipende dal ruolo che vogliamo svolgere e se siamo intenzionati anche ad essere armati. Dal punto di vista di chi richiede il servizio, invece, contrariamente a quanto si pensi, gli studi di settore dimostrano che il maggiore deterrente per chi progetta furti di merce, atti vandalici o sinistri, sia proprio la presenza di un individuo non armato.

I costi di una vigilanza non armata sono poi nettamente inferiori. La scelta finale comunque dipende da vari fattori, in primis, il bene da proteggere e il luogo dove si trova.

Dove lavora una Guardia giurata?

Dove lavora una guardia giurata? Come visto in precedenza, contesti lavorativi possono essere i più disparati, come:

  • aeroporti
  • stazioni
  • parchi pubblici
  • all’esterno di un’abitazione o di un negozio
  • centri commerciali
  • banche
  • gioiellerie
  • trasporto di contanti o preziosi (autoblindo) o scorta a chi lo fa
  • pronto soccorso
  • cantieri
  • ecc.

Quali sono le migliori società per lavorare come guardia giurata?

Il mercato della sicurezza privata è florido ormai da anni, il che non è certo una buona notizia, poiché vuol dire che c’è una criminalità dilagante, nonché scarso senso di protezione da parte degli organismi pubblici preposti. Ma lo è ovviamente per l’occupazione.

Detto ciò, interessante è l’elenco stilato da Secure news relativo ai fatturati (aggiornati al 2019). I quali possono essere un buon indicatore di un buono stipendio e tanti appalti importanti ottenuti:

PosizioneDenominazioneFatturato 2019
1SICURITALIA S.P.A.€ 299.006.725
2IVRI S.P.A.€ 182.962.683
3VEDETTA 2 MONDIALPOL SPA€ 173.614.312
4SICURITALIA GROUP SERVICE S.C.P.A.€ 152.393.181
5B.T.V. S.P.A.€ 107.236.829
6ITALPOL VIGILANZA S.R.L.€ 104.403.730
7FCA SECURITY S.C.P.A.€ 101.392.140
8ALLSYSTEM S.P.A.€ 91.296.000
9COSMOPOL S.P.A.€ 91.192.455
10SICURITALIA SERVIZI FIDUCIARI S.C.€ 89.304.571

Magari si potrebbe valutare se hanno una sede dove si abita, cercare le recensioni online, chiedere a qualcuno che già vi lavora, ecc.

Guardia giurata donna: problemi e opportunità

Come tanti altri lavori svolti prevalentemente da uomini, anche quello di guardia giurata si sta aprendo lentamente alle donne. Non mancano difficoltà a riguardo, come il fatto che le aziende del settore preferiscano gli uomini per una questione di presenza fisica maggiormente deterrente.

Poi ci sono problemi oggettivi, colti in un’intervista sempre di Secure news ad una guardia giurata donna, come i turni spesso lunghi e stressanti, dove mancano le ore di riposo. Così come il dover effettuare un alto numero di straordinari per raggiungere uno stipendio ai limiti della decenza specie quando si è ai primi anni.

Inoltre, l’intervistata ammette che difficilmente l’istituto per cui si lavora riconosce qualche merito e questo è molto deprimente, mentre le maggiori soddisfazioni arrivano proprio dai clienti per cui si è svolto il servizio.

Dunque, alla luce dei turni e degli orari, per una donna non è facile svolgere questo lavoro, almeno per quante hanno anche ambizioni di mettere su famiglia, dato che il lavoro sottrae molto tempo alla vita di coppia e ai propri figli. Anche di notte, nei weekend e nei festivi. Pertanto, diventa più agevole per le donne single, senza prole o con figli ormai maggiorenni. Fermo restando che nulla è impossibile, specie per la caparbietà femminile.

Conviene fare la guardia giurata?

Ovviamente la risposta più scontata a questa domanda è dipende. Da cosa? Soprattutto se il tipo di lavoro ci piace, siamo portati a svolgerlo, siamo pronti ad accettare turni massacranti, a lavorare di notte, nei weekend e nei giorni festivi.

In generale, è un lavoro delicato, di grande responsabilità, che può diventare pericoloso. Occorre mettere sul piatto della bilancia tutti i pro e i contro e trarre le somme. Naturalmente ciascuno fa caso a sé e fattori negativi e disincentivanti per alcuni potrebbero non esserlo per altri.

Conclusioni

La guardia giurata svolge un compito di sicurezza privata di un patrimonio, ma anche mansioni di pubblica sicurezza. Può lavorare in svariati contesti e richiede idoneità fisica ma anche ottima gestione dello stress.

Richiede un corso di 48 ore obbligatorio e il porto d’armi.

Viene richiesto di lavorare su turni, anche nel weekend, nei festivi e di notte. Lo stipendio oscilla tra i 900 e i 1700 euro netti.

Guardia giurata – Domande frequenti

Quanto guadagna una guardia giurata?

Lo stipendio di una guardia giurata oscilla tra i 900 e i 1700 euro netti. Dipende dai vari fattori, come il grado di esperienza, l’istituto presso cui si lavora, il caro vita della città in cui si lavora, lo straordinario eseguito, se si è armati o meno, la mansione da svolgere, ecc.

Come si diventa una guardia giurata?

Occorrono vari requisiti, come la maggiore età, la cittadinanza italiana, l’idoneità fisica, un corso obbligatorio di 48 ore, il porto d’armi ove previsto, non aver subito condanne gravi, essere iscritto alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali e degli infortuni sul lavoro, ecc.

Che porto d’armi serve per guardia giurata?

La richiesta viene presentata dall’istituto presso cui si lavorerà alla Prefettura della provincia di residenza del dipendente e richiede vari documenti. Sarà concesso il porto di pistola per difesa personale tramite il rilascio di un libretto, avente durata di sei anni (e valido quale documento di riconoscimento), e di una licenza da rinnovare ogni due anni.

Dove lavora una guardia giurata?

Sono tanti i contesti dove può lavorare una guardia giurata. Come:
aeroporti
stazioni
parchi pubblici
all’esterno di un’abitazione o di un negozio
centri commerciali
banche
gioiellerie
trasporto di contanti o preziosi (autoblindo) o scorta a chi lo fa
pronto soccorso
cantieri
ecc.

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